
Rischio stadio chiuso per la Roma e derby di giorno
Il Ministero dell’Interno ha deciso di applicare il pugno duro dopo gli scontri avvenuti in occasione dell’ultimo derby della Capitale. La tifoseria della Roma, così come quella della Lazio, non potrà seguire la squadra in trasferta fino al termine della stagione in corso. La misura, già comunicata in via informale, sarà formalizzata nei prossimi giorni dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.
DERBY SOLO DI GIORNO - A partire dal prossimo campionato, inoltre, sarà vietato disputare Roma-Lazio in orario serale. È una scelta volta a ridurre i rischi legati all’ordine pubblico, dopo gli episodi di violenza accaduti prima del calcio d’inizio. Ma c’è un ulteriore fronte aperto che riguarda direttamente la Roma.
LANCIO DI PETARDO - Nel finale del derby, un petardo è stato lanciato dal settore Distinti Sud Est, occupato dai tifosi giallorossi, verso la Tribuna Tevere dove si trovavano i laziali. L’ordigno ha colpito una barriera, è rimbalzato ed è finito in campo, ferendo con una leggera bruciatura un agente di polizia.
Il Giudice sportivo ha disposto un supplemento di indagine per chiarire l'accaduto. Qualora venisse confermata la responsabilità della tifoseria romanista, la Roma rischierebbe sanzioni gravi: dalla semplice ammenda fino alla chiusura parziale o totale dello stadio per una o più gare.







