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tmw / roma / Pagelle
Le pagelle di Lecce-Roma 0-1TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 30 marzo 2025, 22:48Pagelle
di Alessandro Carducci
per Vocegiallorossa.it

Le pagelle di Lecce-Roma 0-1

Di seguito le pagelle di Lecce-Roma 0-1, gara decisa da un gol nella ripresa di Dovbyk. 

LECCE-ROMA 0-1

Svilar 6,5: viene improvvisamente chiamato in causa alla mezz’ora del primo tempo, quando deve intervenire sulla conclusione di Gallo. Per il resto, si limita a gestire il traffico.

Mancini 6,5: estremamente concentrato, sul pezzo, sbaglia il minimo indispensabile e si fa trovare sempre pronto anche per coprire la profondità.

Hummels 6,5: ingaggia un duello fisico e tattico con Krstovic, concedendogli il minimo sindacale. Fa un gran recupero nella prima fase di gara, sebbene Krstovic fosse in fuorigioco.

Ndicka 6,5: gioca una gara attenta, senza sbavature evidenti.

Saelemaekers 5,5: fumoso nel primo tempo, perde un paio di palloni sanguinosi nella ripresa prima di fare una magia e subito dopo rimediare un’ammonizione ingenua, che lo costringerà a saltare la gara contro la Juve. Dal 84’ Pisilli SV.

Koné 5,5: inizia molto bene, con il compito di mordere le caviglie di Ramadani in fase di pressing.  Aggressivo il giusto, tanto da costruirsi un’occasione clamorosa che sciupa malamente. Da quel momento, la sua prestazione cala un pochino e, nel finale di primo tempo, perde un brutto pallone. Potrebbe fare meglio.

Cristante 6,5: ragiona, non sbaglia le scelte, e si fa trovare sempre ben posizionato in fase difensiva.

Angeliño 5,5: dopo tante prestazioni da spellarsi le mani, a Lecce gira a vuoto ma la sua gara non può non essere condizionata dal clamoroso errore a porta sguarnita. Accusa il colpo e si riprende un pochino solo nel finale. Poco male, non poteva giocarle tutte a quel livello.

Soulé 6: parte molto largo a destra ma le cose migliori succedono quando si accentra per creare connessioni con Pellegrini. Ci prova, corre, tira anche se il risultato è tiepidino. Dal 72’ Baldanzi SV.

Pellegrini 5,5: a volte viene incontro, a volte attacca la profondità cercando di sorprendere la difesa avversaria. In un’occasione, un avversario gliela tocca subito prima che il numero 7 potesse tentare il tiro. Potrebbe essere più incisivo. Dal 72’ Shomurodov 6: sempre nel vivo del gioco, sfiora anche il gol. Peccato.

Dovbyk 7: inizia abbastanza bene, poi si spegne alla distanza e inizia a perdere qualche pallone di troppo e a scomparire, lentamente, dal campo. Ranieri è bravo a non toglierlo dal campo e l’ucraino, a sorpresa, sbaraglia la difesa leccese, finta, controfinta, e gol di prepotenza, con un urlo che riecheggia dalla Puglia fino alla Capitale. Dal 84’ El Shaarawy SV.

Ranieri 7: prepara bene la gara ma, soprattutto, la legge ancora meglio. Non cede alla tentazione di togliere Dovbyk dal campo nel suo momento peggiore, lo tiene dentro e viene ripagato dal gol vittoria.