Posticipata la staffetta Dovbyk-Shomurodov, gli applausi di Ranieri al momento della sostituzione

La Roma aveva iniziato male la ripresa contro il Cagliari, faticando a creare e rischiando, anzi, di subire gol. Così, intorno alla mezz'ora, Claudio Ranieri decide di dare una scosa e chiama tre giocatori per entrare in campo: si tratta di Dybala, Shomurodov e Cristante, che si tolgono i fratini e prendono le ultime indicazioni tattiche. Proprio mentre l'uzbeko è a colloquio con alcuni membri dello staff, Dovbyk infiamma l'Olimpico e porta in vantaggio la Roma.

Ranieri, così, ci ripensa e tiene l'ucraino in campo qualche altro minuto. 
Dieci minuti più tardi, ecco l'uzbeko che prende il posto proprio dell'ex Girona. Dovbyk esce e, in mezzo a tanti applausi, si sente anche qualche timido fischio. Ranieri, uomo navigato che ha provato prima della gara a pungolarlo pur di farlo reagire, capisce il momento e va subito ad abbracciare Dovbyk, applaudendolo in maniera decisa e appariscente per cercare di coinvolgere la gente.