
Ranieri: "Giovedì abbiamo speso tanto sotto l'aspetto nervoso. Sono convinto che faremo una buona partita"
Intervistato nel pre prartita di empoli-Roma, Claudio Ranieri ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Ranieri a Sky
Cosa pensa delle sue statistiche?
"Le cancello (ride, ndr). Non ci penso, mi sono messo l'elmetto e continuo a lavorare cercando di fare sempre meglio".
I cambi di formazioni?
"Credo che giovedì abbiamo speso tanto anche sotto l'aspetto nervoso. I miei giocatori sono inflectionali, anche chi gioca meno è sempre pronto. Potrebbero esserci delle difficoltà dovute al non giocare spesso tutti insieme, ma sono convinto che faremo una buona partita".
Oggi non si vuole faticare troppo, ma senza lasciare punti.
"Io voglio provare a vincere sempre, non si fanno scelte. Si fa sempre il massimo in ogni competizione".
L'Empoli?
"Non ci sono più partite facili, ci sarà da soffrire e da lottare e si dovrà fare una grande partita perché loro sicuramente la faranno. Dobbiamo essere aggressivi, rapidi e giocare in verticale, oltre a saper soffrire".
Si può vincere l'Europa League?
"Addirittura la vittoria mi sembra troppo... pensiamo all'Empoli, poi all'Athletic. Sarà difficile giocare lì, ma lo faremo. Pensiamo a stasera".
Ranieri a DAZN
Si dice che puntate tutto sull'Europa League. Quali sono gli obiettivi della Roma?
"Io credo ci sia gente che se la canta e se la suona. Noi non abbiamo mai detto quali sono i nostri obiettivi, io l'ho detto dall'inizio: il nostro obiettivo è quello di lavorare giorno dopo giorno senza tralasciare nulla. Proveremo a fare la nostra partita oggi perché è una partita importante contro una squadra che sta lottando per non retrocedere e vuole salvarsi, con giocatori preparati a questo. L'Empoli è una vita che tira fuori ragazzi che poi diventano campioni e stanno la. Sono abituati perché sanno che qui possono emergere. Oggi sarà una partita molto difficile".
Il trucco per far convivere Dybala, Soulé e Baldanzi?
"La loro intelligenza. L'allenatore parla come ha sempre parlato a tutti, poi ci sono giocatori che vogliono capire e altri che non vogliono. Ho dei ragazzi eccezionali, intelligenti e non permalosi. Sanno che ognuno di loro può portare il suo granellino di sabbia alla giusta causa della squadra".
Il trucco per far convivere Dybala, Soulé e Baldanzi?
"La loro intelligenza. L'allenatore parla come ha sempre parlato a tutti, poi ci sono giocatori che vogliono capire e altri che non vogliono. Ho dei ragazzi eccezionali, intelligenti e non permalosi. Sanno che ognuno di loro può portare il suo granellino di sabbia alla giusta causa della squadra".
Riportare Pellegrini sui suoi livelli è una sfida di questo finale di stagione?
"Sì, ci stiamo lavorando insieme. sono convinto che Lorenzo sia un grande giocatore e lo dimostrerà, perché è un ragazzo molto intelligente. È un romano atipico perché si tiene tutto dentro, ma è intelligente e sono convinto ce la faremo".







