
Ghisolfi: "Sarà una partita difficilissima, ma siamo pronti. All'Olimpico con la nostra famiglia siamo su un altro livello"
Florent Ghisolfi ha parlato ai microfoni di Sky Sport durante il pre partita di Roma-Athletic Club. Ecco le sue parole:
Che spettacolo è vedere tutte queste bandiere?
"È incredibile, questa è Roma".
Si aspettava che Rensch avesse un impatto così positivo fin da subito?
"Sì, è un bravo ragazzo con una mentalità top. È un giocatore versatile, cosa importante per il mister. Può giocare in 3 posizioni con qualità. Il mister ha fatto questa scelta anche in base al profilo dei nostri giocatori e degli avversari".
Oltre la vecchia guardia in campo anche il 2003 Baldanzi e il 2004 Pisilli.
"In questo momento non guardiamo all'età, avere una Roma più giovane e più dinamica era il nostro obiettivo. Stasera abbiamo Baldanzi che gioca, che porta dinamismo e freschezza. Piso lo conosciamo, porta anche lui freschezza, energia e qualità, che abbiamo anche in panchina, che porta forza alla squadra. Siamo una famiglia e una squadra e dobbiamo dimostrarlo anche stasera".
Bisogna alzare il livello in queste partite.
"Stasera è una partita difficilissima e il livello deve essere molto alto, perché sappiamo che l'Athletic è una grande squadra che ha una grande identità. Sono in fiducia e hanno ragione perché sono arrivati secondi in Europa e sono quarti in campionato. La finale a Bilbao è una motivazione in più. Però siamo pronti anche noi e lo vedremo stasera. Sarà importante ogni dettaglio, abbiamo visto con la Champions che tutto può succedere. Dobbiamo essere concentrati e pronti, però all'Olimpico con la nostra famiglia abbiamo un altro livello. Dobbiamo trovare la giusta attenzione perché si gioca su due partite ma dobbiamo andare avanti, perché abbiamo i nostri con noi".
È una Roma totalmente diversa rispetto alla partita del girone. Si aspettava di essere dove siete ora?
"Abbiamo attraversato una tempesta. Abbiamo però lavorato senza mollare niente e oggi la situazione è migliorata. Dobbiamo conitnuare perché non abbiamo fatto niente, vogliamo giocare al 100% entrambe le competizioni. Abbiamo fame, sappiamo da dove veniamo e abbiamo fame".







