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Cambio Campo - Cocchi: "L'Empoli paga i troppi infortuni, meriterebbe 4/5 punti in più. La Roma non sottovaluterà l'impegno, sarebbe assurdo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 16:50Cambio Campo
di Marco Campanella
per Vocegiallorossa.it
fonte Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella

Cambio Campo - Cocchi: "L'Empoli paga i troppi infortuni, meriterebbe 4/5 punti in più. La Roma non sottovaluterà l'impegno, sarebbe assurdo"

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Alessio Cocchi, giornalista di PianetaEmpoli.it, con il quale abbiamo parlato di Empoli-Roma.

L’Empoli è riuscito a battere la Roma nella gara d’andata ed è fresco della conquista della semifinale in Coppa Italia. C’è la consapevolezza di poter fare punti contro chiunque? 
"C'è la consapevolezza di potersela giocare con tutti, ovviamente sempre sapendo che in questo tipo di partite c'è di fronte un avversario qualitativamente più forte. La gara di andata è ormai preistoria, soprattutto perchè la Roma di oggi non ha niente a che vedere con la squadra di quella sera". 

Al momento, gli azzurri sono al terzultimo posto in Serie A. Come procede la lotta per la salvezza? La permanenza in Serie A è alla portata? 
"L'obiettivo è quello di salvarsi, anche all'ultimo minuto dell'ultima giornata come successo lo scorso anno. E i romanisti ne sanno qualcosa. Sappiamo che non sarà facile, ma sappiamo che fatta eccezione per qualche singola partita, l'Empoli ha sempre portato a casa la prestazione. C'è consapevolezza che ce la si possa fare, sperando di poter recuperare qualche pedina importante che oggi è fuori, e magari con anche un po' di quella fortuna che ultimamente è mancata".



Un tuo giudizio su Roberto D’Aversa?  Come giudichi il suo cammino finora? 
"A D'Aversa si può dire davvero poco. Sta facendo il massimo con quello che ha a disposizione. Come dicevo prima, purtroppo questa annata si sta contraddistinguendo per i tanti infortuni che non agevolano certo il suo lavoro. In questo, poi, c'è da dire che la società non lo ha aiutato nel mercato di gennaio, portando soltanto un attaccante (Kouamè). Il suo lavoro io lo ritengo davvero buono, la squadra per quanto espresso ed al netto di ciò che ho detto meriterebbe di avere almeno 4/5 punti in più". 

Nel mercato di gennaio, la Roma sembrava vicina a Saba Goglichidze salvo poi virare su altri obiettivi. Puoi svelarci qualche retroscena su questo mancato affare? 
"Da quello che ci dicono, contatti veri e propri tra i club non ce ne sono stati. Molto probabile, invece, che il giocatore abbia avuto delle informazioni. Tra l'altro le prestazioni di Goglichidze sono nettamente peggiorate da quando il suo nome è uscito nei discorsi di mercato. Vedremo magari a giugno. Il giocatore resta però interessante". 

Pensi che la Roma possa “sottovalutare” l’impegno contro l’Empoli, avendo una gara importante e molto difficile giovedì contro l’Athletic? 
"Questa è una domanda difficile. Non credo che la sottovaluti Ranieri. Poi saranno da capire le scelte, l'aspetto fisico e mentale di chi andrà in campo. Credo però che la Roma abbia voglia di risalire la classifica e cominciare ad entrare nelle posizioni europee, sarebbe quindi assurdo sottovalutare la gara di domani".

Dopo De Rossi e Juric, adesso in panchina c’è Ranieri. Che ne pensi di questa scelta? Riuscirà a portare la Roma in Europa?
"Penso che la gestione societaria sia stata semplicemente ridicola. Io personalmente non avrei esonerato mai De Rossi in quel momento, e poi non avrei fatto mai l'intermezzo con Juric. Fortuna che si sono ravveduti su Ranieri, ma il rischio è quello di buttare via una stagione. Beh, come ti dicevo prima, adesso la Roma è lì, inizia a vedere le prime squadre che occupano posizioni importanti. Se il trend rimane questo credo che la possibilità siamo davvero ampie".