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La solita minaccia dell'ex: Lukaku torna all'Olimpico dopo una stagione a due facce con la RomaTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 07:00Primo piano
di Redazione VGR
per Vocegiallorossa.it

La solita minaccia dell'ex: Lukaku torna all'Olimpico dopo una stagione a due facce con la Roma

L'ex ha già colpito nella gara di andata, anche se non serviva il gol, che macchiò il terzo debutto giallorosso di Ranieri, per rendersi conto della sua pericolosità. Romelu Lukaku è l'anima del Napoli operaio e capolista di Conte, semplicemente il suo padre calcistico. Big Rom tornerà per la prima volta all'Olimpico da ex, dopo l'ultima stagione con la maglia della Roma. Un'annata, quella 2023/2024, particolare, a due facce. Un'estate da separato in casa con il Chelsea, proprio come l'ultima, e l'arrivo nella Capitale a fine mercato, con l'aeroporto di Ciampino preso d'assalto.

LA COPPIA CHE SCOPPIA - Dybala e Lukaku insieme, due che pochi anni prima Juventus e Manchester United pensavano di scambiarsi a suon di milioni. Impossibile non sognare. Eppure la coppia è decollata solo parzialmente, penalizzata anche da infortuni, crisi di risultati e cambi di allenatore. L'unica stagione dell'ex Inter in giallorosso è positiva, se si analizzano i gol: 21 in tutte le competizioni, capocannoniere della rosa. L'amore con il pubblico però non ha mai toccato picchi clamorosi. Uno dei motivi principali, forse l'unico, è quello che tormenta il belga da anni: la fatica di decidere i big match. Aspetto che a Napoli sta però smentendo.

LA STORIA - Con la maglia della Roma si ricordano poche reti pesanti, due di queste possono essere quella realizzata a Rotterdam contro il Feyenoord (nella gara di andata dei playoff di Europa League, ndr), in quella di ritorno sbaglierà invece uno dei rigori, e il momentaneo 2-0 nel poker rifilato al Brighton nel primo atto dell'ottavo di finale. Bene anche nel 2-1 europeo capitolino al Milan, quando, anche non segnando, creò il panico nella difesa rossonera. Poco Lukaku invece nelle due gare più importanti, la doppia semifinale europea contro il Bayer Leverkusen. Un palo all'Olimpico che poteva cambiare entrambe le storie, un lavoro oscuro, per non dire fantasma, in Germania, con i due illusori rigori lasciati a Paredes.

CONTRO HUMMELS - 13 invece i sigilli in campionato, il momentaneo 1-0 alla Juventus e soprattutto quello, sì, decisivo contro il Genoa, che regalò alla Roma, in 10, la matematica certezza del 6° posto. Insomma, alla fine un addio senza particolari rimpianti, da una parte e dall'altra. Ora Lukaku torna da avversario, dopo aver colpito al Maradona. Facile immaginare chi sarà per il pericolo numero uno per Ranieri. Che però potrà contare, a differenza della gara di novembre, su un Hummels, all'andata colpevole, rigenerato.

Le probabili formazioni di Roma-Napoli domenica 2 febbraio ore 20:45
ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Pellegrini, Angelino; Dybala, Dovbyk.
A disp.: Gollini, Marin, Abdulhamid, Dahl, Rensch, Celik, Cristante, Zalewski, Pisilli, Baldanzi, El Shaarawy, Soulé, Shomurodov
All.: Claudio Ranieri.
Diffidati: Koné, Cristante, Mancini, Saelemaekers.
Squalificati: -
In dubbio: - 
Indisponibili