Il nuovo tecnico, l'ex obiettivo e il portiere pararigori: la guida rapida al Porto
Circa sei anni dopo l’ultima volta, la Roma ritrova il Porto in un doppio confronto europeo: nel 2019 erano ottavi di Champions League, gli ultimi disputati dai giallorossi nella loro storia, stavolta saranno playoff di Europa League. I Dragoes fanno parte del gruppo che insegue lo Sporting CP in Liga Portugal, con 41 punti in 19 partite, contro i 47 dei biancoverdi. A questi playoff arrivano per un soffio, visto che prima dell’ultima giornata della Fase Campionato i portoghesi erano fuori dalla zona qualificazione: il successo ottenuto sul campo del Maccabi Tel-Aviv e incroci favorevoli sugli altri campi hanno permesso al Porto di chiudere con 11 punti al 18° posto della classifica.
L'ALLENATORE - Una stagione non certo esaltante, certificata anche dall’esonero dell’allenatore Vitor Bruno, ex vice di Sergio Conceiçao a sua volta ex tecnico del Porto (affrontò la Roma nel citato doppio confronto) e sostituito dal trentanovenne Martin Anselmi, che ha debuttato proprio in Europa League ieri sera dopo la gestione a interim di José Tavares, direttore tecnico delle giovanili del club. Nella gara di ieri, Anselmi ha schierato i suoi con un 4-2-3-1, ma la sua avventura è appena all’inizio e va capito che sistema di gioco il tecnico sceglierà per i suoi.
LA ROSA - Tra i nomi più importanti a sua disposizione non si può non partire da Samu Aghehowa, conosciuto come Omorodion (ha da poco scelto di comparire col cognome della madre), tra gli obiettivi di mercato della Roma nella scorsa estate e passato al Porto dall’Atletico Madrid per 15 milioni di euro più il 50% della futura rivendita: in questa stagione ha già segnato 13 gol in 15 presenze in campionato e 5 in 7 gare di Europa League, per una media di una rete ogni circa 100 minuti nelle due competizioni principali. Oltre a lui, gli esterni Pepé e Galeno, il centrocampista offensivo Fabio Vieira e il portiere Diogo Costa, che parò tre rigori nel match del suo Portogallo contro la Slovenia negli ottavi di finale di Euro 2024: un fattore importante se la doppia sfida dovesse concludersi con i tiri dagli undici metri.
IL CALENDARIO - Lunedì 3 febbraio il Porto sarà di scena in trasferta sul campo del Rio Ave, mentre nel weekend precedente rispetto alla partita di andata i Dragoes sfideranno in casa lo Sporting CP, in quella che potrebbe essere l’ultima vera occasione per accorciare in classifica. Tra le due gare europee, ci sarà invece un impegno più morbido contro il Farense attualmente penultimo in classifica.