Cambio Campo - Kok: "L'AZ Alkmaar è giovane e incostante. Rensch alla Roma? Sono sorpreso, non è stato determinante all'Ajax"

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Nik Kok, giornalista olandese di Algemeen Dagblad, con il quale abbiamo parlato di AZ Alkmaar-Roma.

Parliamo dell'AZ Alkmaar: di che squadra si tratta? Quali sono i loro punti di forza e di debolezza?
"L'AZ è una squadra giovane, che sta vivendo una stagione incostante. Partita forte, ha avuto un calo di forma significativo e nelle ultime partite si è comportata molto bene. In particolare, prima l'AZ aveva l'immagine di una squadra composta e disciplinata, ma ora ha giocatori in grado di assicurarsi le vittorie grazie alla loro straordinaria mentalità. L'AZ sta costruendo un progetto su un nucleo di giocatori che hanno vinto la Youth League nel 2023". 

Chi sono gli uomini chiave della squadra di Maarten Martens?
"È un peccato per l'AZ che le sue ali si siano infortunate spesso in questa stagione. Ibrahim Sadiq e Ruben van Bommel (figlio di Mark) sono giocatori chiave. L'ex giocatore internazionale Jordy Clasie è il leader indiscusso della squadra, mentre Wouter Goes si sta trasformando in un solido difensore. L'attaccante Troy Parrott mostra un certo potenziale, ma non è ancora al livello del suo predecessore Pavlidis (che ieri ha segnato tre gol contro il Barcellona)". 

Roma e AZ Alkmaar sono rispettivamente in 14ª e 19ª posizione in Europa League, a soli due e tre punti dalla zona a qualificazione diretta. La squadra di Martens crede nella possibilità di poter passare il turno senza giocare i play-off? Pensi che l'AZ Alkmaar possa vincere contro la Roma?
"In questa stagione, l'AZ ha ottenuto buoni risultati in casa contro il Fenerbahce e il Galatasaray, due squadre molto più esperte e con grandi giocatori. Di recente, la squadra di Martens ha pareggiato 2-2 con il PSV e ha sconfitto due volte l'Ajax in due gare ravvicinate". 

La Roma si sta risollevando dopo una prima parte di stagione molto complicata. Cosa ne pensi della squadra giallorossa?
"Penso che la Roma sia un club fantastico, con grandi maglie e una ricca storia. In Olanda tutti associano la Roma a Totti. Credo che i giallorossi siano il club che ha giocato di più contro le squadre olandesi negli ultimi anni. Mi è sembrata una tipica squadra italiana della vecchia scuola, che spesso ha vinto, ma che altrettanto facilmente avrebbe potuto perdere contro Ajax e Feyenoord". 

Dopo De Rossi e Juric, adesso la Roma in panchina ha Ranieri. Cosa si dice in Olanda del tecnico giallorosso?
"Forse mi sbaglio, ma credo che Claudio Ranieri sia uno dei manager più gentili al mondo. Penso subito ai suoi successi con il Leicester. È, ovviamente, una leggenda". 

La Roma ha chiuso per l'acquisto di Devyne Rensch dall'Ajax. Ci può descrivere che tipo di calciatore è l'olandese?
"Sono piuttosto sorpreso che la Roma abbia scelto Devyne Rensch. È un giocatore tecnico, ma non così ostico. Ha giocato in Nazionale, ma è stato un po' di tempo fa. Negli ultimi anni non è stato determinante all'Ajax".