Sei vittorie consecutive in casa: l'Olimpico torna a essere un fortino per la Roma

Uno dei tanti meriti di Claudio Ranieri in questa sua terza avventura sulla panchina giallorossa è sicuramente l'aver ridato identità e sicurezze a una squadra che ne era stata privata nei mesi precedenti. Per esempio, lo stadio Olimpico è tornato a essere un vero e proprio fortino per i giallorossi: la vittoria contro il Genoa per 3-1, infatti, ha sancito il sesto successo consecutivo tra le mura amiche. 

Questa certezza casalinga potrebbe diventare un fattore molto importante per i prossimi mesi, soprattutto considerando lo scarso rendimento dei giallorossi in trasferta. Se da un lato manca la vittoria lontano dalla Capitale da quasi un anno, dall'altro diventa fondamentale minimizzare i passi falsi all'Olimpico. E questo Ranieri lo sa molto bene: dal suo ritorno, infatti, la Roma ha perso soltanto la gara combattuta contro l'Atalanta (che, a inizio dicembre, sembrava quasi lanciata verso lo scudetto); da quel momento in poi, sono arrivate le vittorie contro Lecce, Braga, Sampdoria, Parma, Lazio e Genoa. A dare più valore a questo bottino, vanno aggiunti anche i 21 gol fatti e i 3 subiti. Numeri, questi, ben lontani da quelli raccolti nelle prime 8 gare casalinghe stagionali sotto le gestioni De Rossi e Juric, in cui erano state solamente 4 le vittorie ottenute. 

Un trend così positivo nel proprio stadio non si registrava dalla passata stagione. Nonostante i tanti alti bassi, nella scorsa annata sportiva, infatti, lo stadio Olimpico è stato una vera e propria roccaforte per la squadra di Mourinho prima, e De Rossi poi: dopo il pareggio contro la Salernitana e la sconfitta contro il Milan, i capitolini hanno raccolto ben 7 trionfi consecutivi in casa tra il 17 settembre e il 26 novembre (contro Empoli, Frosinone, Servette, Monza, Slavia Praga, Lecce e Udinese). Se a questi si aggiungono i due pareggi contro Fiorentina e Atalanta e le vittorie contro Sheriff Tiraspol, Napoli, Cremonese, Hellas Verona e Cagliari; bisogna arrivare addirittura al 10 febbraio per la seconda sconfitta davanti alla propria gente (contro l'Inter capolista). Passo falso che non ha portato grosse conseguenze: gli impegni casalinghi seguenti, infatti, hanno registrato le vittorie contro Feyenoord, Torino, Brighton, Sassuolo, Lazio e Milan. Solo il Bologna e il Bayer Leverkusen sono riusciti nuovamente a trionfare nella Capitale, prima del pareggio contro la Juventus e la vittoria contro il Genoa a fine stagione. 

Le probabili formazioni di AZ Alkmaar-Roma, giovedì 23 gennaio ore 18:45.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino; Dybala, El Shaarawy; Dovbyk.
A disp.: Ryan, Marin, Abdulhamid, Dahl, Hermoso, Sangaré, Cristante, Romano, Celik, Zalewski, Baldanzi, El Shaarawy, Soulé, Shoumorodov. 
All.: Claudio Ranieri.
Diffidati: -
Squalificati: -
In dubbio: -
Indisponibili: Pellegrini (stiramento al legamento collaterale destro), Dahl (fuori dalla lista UEFA).