Roma-Genoa 3-1 - Scacco Matto - Liguri impantanati nella ragnatela giallorossa. Koné straripante in mezzo al campo

La Roma vince in casa contro il Genoa per 3-1, meritando la vittoria e dominando i liguri.

PRESSING ALTO - Entrambe hanno l'intenzione di disturbare la prima costruzione avversaria con un pressing ben organizzato, marchio di fabbrica del Genoa di Vieira ma anche la Roma di Ranieri è sufficientemente aggressiva e disturba la manovra dei rossoblu.

GIROPALLA LENTO - Soprattutto nella prima parte, i giallorossi fanno girare palla con un po' di lentezza, con il Genoa che si chiude compatto e limita facilmente le azioni di Dybala e Pellegrini tra le linee. Quando la Roma riesce a colpire rapidamente, arriva il gol che proviene dalla fascia destra, con il cross di Saelemaekers e il tap in vincente di Dovbyk, fino a quel momento non impeccabile. La strategia dei capitolini è proprio quella di colpire dai lati, aggirando il blocco compatto con cui gli ospiti cercano di chiudere gli spazi in mezzo al campo. Fondamentale, quindi, anche il lavoro ai fianchi da parte di Angelino, bravo soprattutto nella ripresa a sfondare dalla sinistra.

LE RIPARTENZE DEL GENOA - I liguri cercano di colpire la Roma principalmente in contropiede, potendo contare sulla fragilità dei giallorossi sulle ripartenze subite. Per questo motivo, Vieira posiziona Thorsby trequartista, in modo tale da penetrare in profondità la difesa giallorossa. Hummels tiene facilmente a bada Pinamonti e, così, il Genoa fatica a trovare sbocchi in avanti. Solo al quarto d'ora del primo tempo, i giallorossi si dimenticano di difendere e commettono il solito errore di gettarsi tutti in avanti, con il risultato che il Genoa e arriva in area e spreca una buona occasione con Miretti.

KONÉ - Il francese merita un capitolo a parte: Daniele De Rossi fece carte false per convincere Ghisolfi a portarlo a Trigoria e non si era sbagliato. Koné è inamovibile nel centrocampo della Roma. Recupera palloni ma, soprattutto, trasforma una situazione potenzialmente pericolosa in un'occasione per bucare la difesa avversaria: questo succede quando riceve in mezzo al campo, circondato da uno o più avversari, dai quali sguscia via di potenza e prepotenza, subendo fallo oppure creando quella preziosa superiorità numerica che può portare a un'occasione da gol. Non è un caso che Koné sia il giocatore ad aver subito più falli di tutti in Serie A.

RIPRESA - Nel secondo tempo, la Roma mette una marcia in più con un ispiratissimo El Shaarawy, che spacca la partita creando problemi continui dalla sua parte insieme ad Angelino, il cui cross per Dybala viene da quest'ultimo girato al Faraone, che sigla il 2-1, dopo una palla recuperata proprio da Koné su rilancio errato di Leali. Ancora Koné ispira il 3-1, con una delle sue solite incursioni palla al piede. Un giocatore, ormai, fondamentale, tra i più forti della Serie A.