L'avversario - Alla scoperta dell'Athletic Club

Sarà l’Athletic Club a sfidare la Roma nell’esordio nella nuova Europa League, con fischio di inizio giovedì alle 21:00.

COME SI PRESENTA L’ATHLETIC CLUB – La squadra di Bilbao si schiera con un 4-2-3-1 e ha iniziato molto bene la stagione. Infatti, è attualmente terza in classifica dopo i mostri sacri Barcellona-Real Madrid.

PRESSING – Valverde predilige mettere pressione sui suoi avversari, alternando momenti di pressing alto a momenti di attesa ma non è un caso che, ne LaLiga, l’Athletic Club sia primo per palle intercettate e sono tutte quelle palle che i baschi recuperano mettendo pressione all’avversario, inducendolo all’errore.

GIOCO SULLE FASCE – L’Athletic imposta con un giropalla per attirare la pressione avversaria e poi colpire negli spazi. La filosofia di gioco è di andare in verticale e attaccare sulle fasce. Bisogna capire se recupererà Nico Williams. Al momento, ci pensano Iñaki Williams e Berenguer a pungere sugli esterni, con il trequartista Sancet (24 anni) che ha iniziato molto bene. Bravo a resistere ai contrasti, ha un’ottima conduzione del pallone ed è molto abile negli inserimenti. Sbuca all’improvviso in area di rigore e non è un caso se sia il goleador del club con 7 reti.

RAPPORTO TIRI/GOL – Bisogna anche ammettere che i baschi hanno, al momento, un rapporto estremamente alto tra tiri e gol. L’Athletic Club è 14° per tiri totali, 11° per tiri nello specchio ma è 3° nel rapporto tra tiri e gol, addirittura 2° nel rapporto tra tiri nello specchio e gol. Estrema precisione o anche un periodo particolarmente fecondo e fortunato per la squadra di Bilbao, a cui bastano poco più di 2 tiri nello specchio per segnare (meglio ha fatto solo il Barcellona in Spagna, mentre la Roma ha bisogno addirittura di più di 5 conclusioni nello specchio per fare gol).