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Juric: "Zalewski domani con la squadra, speriamo si risolva tutto. Souloukou? L'ho appreso dalla TV, quando si parla di figli dispiace molto"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 20:55Primo piano
di Benedetta Uccheddu
per Vocegiallorossa.it

Juric: "Zalewski domani con la squadra, speriamo si risolva tutto. Souloukou? L'ho appreso dalla TV, quando si parla di figli dispiace molto"

Juric a Sky

Complimenti. Se lo aspettava?
“Abbiamo fatto bene nel primo tempo, nel secondo potevamo mantenere meglio le distanze. Bella risposta della squadra”. 

Cristante e Pellegrini?
“Ho trovato ragazzi dispiaciuti per De Rossi, erano sinceri nel dirmelo. Ho apprezzato tanto questa cosa, si vedeva che avevano dato tutti ma non sono arrivati i risultati. Abbiamo lavorato tanto e bene, fargli fare prestazioni del genere faranno sì che i fischi saranno applausi”. 

Dove può arrivare la Roma?
“Vediamo se riusciamo a tenere i ritmi. Bella risposta, possono fare questo calcio. Abbiamo tanti giocatori nuovi che sono indietro e hanno bisogno di tempo. Mi è piaciuta l'aggressività, vediamo nelle prossime partite. In queste due settimane vedremo tante cose”. 

Gli esterni?
“Con Daniele si aprivano a 3 e difendevano in 4, lo hanno fatto. Mi sono piaciuti: Celik è tosto difensivamente, El Shaarawy è offensivo, nel primo gol accelera e fa l’assist. Speriamo di recuperare Zalewski per avere più opzione”.

Zalewski?
“Domani si allena con la squadra, siamo pochi lì ed è un ruolo dispendioso. Spero finisca al meglio”.

L’addio di Souloukou?
“L’ho saputo da Sky, mi dispiace umanamente per quello che ha subìto, quando si parla di figli mi dispiace molto. Noi dobbiamo allenarci al meglio e dare il massimo, al resto ci pensano gli altri”. 

Ivan Juric a DAZN 

I suoi nuovi calciatori?
“Hanno fatto bene, abbiamo lavorato tanto sul gioco. Sono giocatori che hanno sempre fatto questo e ti rimane in testa. Ci sono altri che oggi non hanno giocato, quando cambi completamente qualcosa fanno più fatica. Il secondo tempo siamo calati un po’ di intensità sia di intensità che di possesso palla, c’è da lavorare un po’ sui concetti”.

Dopo il gol dell’1-0, cosa le è piaciuto?
“Come ho detto, abbiamo lavorato. Sul gioco, Daniele già faceva la difesa a 3 e certe situazioni si ripetono, gli ho fatto vedere ciò che già facevano e che va bene, cosa va cambiato, certe cose voglio fare diversamente. Si possono migliorare ancora certi momenti. Nel primo tempo eravamo belli alti, aggressivi e bene le posizioni. ma dobbiamo migliorare certi posizioni di quando vai a conquistare la palla. Ma ho giocatori esperti che riescono ad adattarsi velocemente”.

Difficoltà in questi 4 giorni? E la cosa più facile?
“Facile era allenarli perché già lo sono, sono professionisti seri che fanno bene. La cosa più difficile è stata che loro erano tristi, l’esonero di De Rossi li ha intristiti perché ci tenevano tanto specialmente la vecchia guardia che lo conoscevano da anni. Erano tristi e alzarli moralmente è stato difficile, ma sono stati sinceri a dirmelo anche se era difficile dirlo al nuovo allenatore".

Emotività di questa partita? Pellegrini e Cristante?
“Sono grandi professionisti. Quelli che ci sono rimasti male sono proprio loro che rappresentano la vecchia guardia, pensano di non aver dato tutto. Loro si allenano benissimo, volevano anche prima, quando c’era De Rossi, dare tutto ma non è andata bene. Sono rimasti male ma sono giocatori top che capiscono subito il modo di allenarsi, di comportarsi. Sono convinto che la gente cambierà idea”.

Le dimissioni di Souloukou?
“Ero triste, quando sono cose familiari è veramente brutto, soprattutto se si parla di figli. La squadra si deve concentrare sul campo come tutti noi, l’organizzazione societaria a Trigoria è di altissimo livello non manca niente. Bisogna allenarsi e giocare bene, quello è il nostro lavoro”.

Ivan Juric in conferenza stampa.

Come ha preparato questa partita dal punto di vista mentale? Ha dovuto fare una preparazione extra sulla contestazione annunciata? Ha un messaggio per i tifosi?
“La squadra era molto legata a Daniele, per me sono stati fantastici perché non me lo hanno nascosto, sono ragazzi puri, mi è piaciuto molto. Hanno dato tutto, le cose non sono andate bene, in questi quattro giorni hanno continuato a dare tutto, c’erano cose che non dovevo cambiare e altre che hanno assimilato in un modo che non mi aspettavo. Poi loro devono pensare a giocare, se giocano e si allenano così cambieranno l’opinione della gente e troveremo l’ambiente giusto, che porta punti".

Sulla struttura della Roma.
“La struttura è fantastica, hanno organizzato tutto in modo eccellente per i giocatori, e non manca nulla. I giocatori sono grandissimi professionisti. Per quanto riguarda il mio lavoro, che è di allenatore, devo solo passare a dare una mano, perché tutto il resto funziona perfettamente. Il resto sarà gestito dalla società, che prenderà le decisioni. I giocatori hanno tutto ciò di cui hanno bisogno e vengono seguiti in ogni aspetto, quindi posso lavorare bene. Penso che anche tutti gli altri percepiscano il lavoro, notano che i giocatori arrivano all’allenamento e si allenano bene, senza che ci sia bisogno di urlare, perché hanno una cultura del lavoro impeccabile. Ogni allenatore porta le sue idee, ma io ho trovato la situazione assolutamente positiva in questo senso. C’è da migliorare nel gioco, nelle mie competenze, nel presente, ma tutto il resto funziona”.

Sulla gestione del doppio impegno.
“Sono ben allenati, la richiesta è stata un po’ diversa, ma abbiamo comunque 20 giocatori. Penso che l’Atalanta, come modello di gioco, dimostri di non avere nessun problema a giocare tutte queste partite. Ora cercheremo, per gli ultimi arrivati, di alzare un po’ il livello e provare più giocatori per essere sempre competitivi. Penso che molto dipenda dalla testa, dalla volontà, ma anche dai dati fisici. Non è che ora vogliamo molto di più in termini di posizioni o atteggiamenti, quanto di concentrazione rispetto agli altri”.

Su Pellegrini.
“È rimasto molto colpito dall’esonero, questa è la mia idea. È venuto anche dirmi, che è triste, essendo solo il primo o secondo giorno. Questo dimostra che, umanamente, questo ragazzo è a posto, no? Magari qualcosa non è andato bene a livello calcistico, però, a livello umano, è impeccabile. Ha lavorato molto bene in questi giorni, per me è un grandissimo giocatore, anche se deve ancora crescere in tutto, nella forma e in altri aspetti, ma sono convinto che potrà fare molto bene. Quello che per me è davvero importante è che ho trovato un gruppo molto sano emotivamente. Umanamente mi sono piaciuti molto, perché hanno riconosciuto il legame con Daniele senza nascondermi niente, nonostante io sia il nuovo allenatore. Questa purezza d’animo è ciò che mi ha colpito di più. Poi sono davvero disponibili a lavorare, a dare tutto per la Roma, come è giusto che sia. Oggi penso che l’abbiano dimostrato”.