La Roma riparte dalle certezze: Svilar provvidenziale per i giallorossi

La Roma sembra aver risolto ormai da mesi la questione legata al portiere grazie alla crescita di Mile Svilar, che continua a fornire ottime prestazioni e a rappresentare un punto fermo per la retroguardia giallorossa. Anche nella gara di domenica contro il Cagliari, l’estremo difensore ha risposto presente ai sussulti offensivi dei sardi, salvando il risultato in più occasioni: prima ha fermato l’incursione centrale di Zito Luvumbo, seppur in fuorigioco, sottraendogli la sfera in uscita bassa, poi è intervenuto sulla conclusione a botta sicura di Razvan Marin deviando il pallone sulla traversa grazie a un ottimo riflesso. Pertanto il serbo è apparso in ottime condizioni, pronto a ripartire da quanto proposto nell’ultima parte della scorsa stagione.

LA PORTA DÀ SICUREZZE, LA DIFESA MENO - Non si può dire lo stesso della difesa capitolina, ancora un po’ imballata e macchinosa nei movimenti singoli e di reparto, che nonostante sia riuscita nell’intento di concedere poco o nulla agli avversari dimostra di non essere ancora totalmente lucida a causa di alcune sbavature, come nel caso di Ndicka che già nell’ultimo test amichevole contro l’Everton si era fatto saltare facilmente in occasione del gol dei Toffees. Tuttavia, gli interpreti della difesa possono certamente crescere a livello tecnico, tattico e mentale durante la stagione e aumentare l’intesa collettiva nata e sviluppata già nel campionato passato. Difatti gli uomini chiave sono sempre gli stessi, con Mancini leader su tutti, Ndicka, Angelino e a oggi Celik, in attesa dei rinforzi che potrebbero arrivare dal mercato, ma che avrebbero bisogno di tempo per integrarsi negli schemi di De Rossi e per abituarsi ai ritmi del calcio italiano, specialmente nel caso la Roma dovesse acquistare Saud Abdulhamid.

SVILAR È LA CERTEZZA - Pertanto, anche in vista dei prossimi impegni, i giallorossi dovranno fare affidamento sulle proprie certezze per poter colmare le lacune causate dalle classiche disattenzioni di inizio stagione. La speranza è che a lungo termine, tra l’arrivo dei rinforzi e il perfezionamento della condizione, si possano allineare tutti i giusti fattori affinché la Roma possa ottenere ottimi dati in chiave difensiva, portando Svilar a migliorare le statistiche dello scorso anno: 30 presenze, 10 reti inviolate e 115 parate, molte delle quali decisive anche in match molto importanti. Dopo i vari Olsen, Pau Lopez e l’ultimo Rui Patricio i giallorossi hanno finalmente ritrovato un portiere vero, leader del reparto arretrato e della squadra, coinvolto nella fase di impostazione e provvidenziale nel salvare il risultato.