Ma Soulé e Dybala possono giocare insieme? E cosa ne sarà di Baldanzi?

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Il nuovo grande obiettivo di mercato della Roma è Matias Soulé. Il club giallorosso ha già trovato un accordo con l’esterno argentino e ora deve presentare un’offerta ufficiale alla Juventus. La società bianconera valuta il proprio giocatore 35-40 milioni, mentre la Roma sarebbe pronta a mettere sul piatto 25 milioni di euro. Sullo sfondo ci sono però anche il Leicester, che da tempo segue il giocatore, e il West Ham, che si è interessato solo da poco al classe 2003. Nonostante gli interessi della Premier League, Soulé ha già dato la sua preferenza alla Roma e spinge per il trasferimento in giallorosso. L’acquisto dell’argentino sarebbe un rinforzo importante per il presente e per il futuro, visto che l’ex Frosinone ha solo 21 anni, ma il suo eventuale arrivo apre ad alcuni interrogativi. In particolare, molti tifosi e addetti ai lavori si chiedono come farà Daniele De Rossi a far convivere Soulé e Dybala che, per caratteristiche, sono molto simili. E ancora, cosa ne sarà di Baldanzi?

COESISTENZA POSSIBILE E UTILE - Andiamo per gradi ma diciamolo subito chiaramente: la coesistenza di Dybala e Soulé è possibile. Il classe 2003 è un esterno di fascia destra puro, che ama sì accentrarsi e rientrare sul mancino (il suo piede forte), ma che di ruolo fa l’ala. Dybala, invece, è un giocatore più anarchico, che ama svariare su tutto il fronte d’attacco. I due potrebbero giocare insieme sia in un 4-2-3-1 – con Dybala trequartista e Soulé ala destra – che, eventualmente, in un 4-3-3, con Dybala falso nueve e Soulé sempre ala destra. La presenza di Soulé sulla fascia permetterebbe a Dybala di avere meno compiti difensivi e, allo stesso tempo, di muoversi come preferisce in avanti. L’ex Juve, infatti, non è un esterno puro, come sottolineato anche da De Rossi nel corso della passata stagione. Il tecnico potrebbe così liberare Dybala da una posizione in cui non si ritrova e contemporaneamente trovare un esterno più in linea con le sue esigenze di gioco. Soulé, infatti, è un giocatore in grado di garantire quei dribbling e quella corsa che sono tanto mancati alla Roma nella passata stagione.

ANCHE BALDANZI PUÒ GIOVARNE - Ma in tutto ciò, cosa ne sarà Baldanzi? Il classe 2003 è arrivato dall’Empoli lo scorso gennaio e i suoi primi mesi alla Roma non sono stati esaltanti. Il numero 35 è un trequartista puro e nel ruolo di esterno a destra ha faticato a mettersi in mostra. Un eventuale passaggio al 4-2-3-1 potrebbe quindi aiutare anche l’ex Empoli, che potrebbe tornare a giocare nel suo ruolo naturale. Proprio come Dybala, infatti, Baldanzi ama svariare su tutto il fronte offensivo per servire i compagni e aprire il gioco. Il classe 2003 sarebbe quindi ancora il vice Dybala, ma questa volta in un ruolo più consono alle sue caratteristiche. Con l’argentino che avrà spesso bisogno di rifiatare, Baldanzi potrà quindi essere protagonista da trequartista. Eventualmente, l’ex Empoli potrebbe anche essere utilizzato ancora come esterno destro come vice Soulé, in attesa di scoprire se arriverà anche un’altra ala o se si sceglierà di puntare sul giovane Joao Costa.