Un acquisto prima del ritiro

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.
Manca meno di una settimana al ritiro della Roma a Trigoria. La nuova stagione aprirà i battenti il prossimo 8 luglio e, al momento, nessun nuovo acquisto varcherà i cancelli del Centro Sportivo Fulvio Bernardini, ad eccezione di Buba Sangarè, classe 2007, che almeno inizialmente andrà in Primavera.
Per la prima squadra, invece, ancora non si muove nulla, con il solo Angelino riscattato e il Gallo Belotti venduto al Como. Oltre a loro, ben otto calciatori hanno salutato tutti due giorni fa, scaduto il loro contratto con la Roma, e parliamo degli ormai ben noti Rui Patricio, Leonardo Spinazzola, Renato Sanches, Romelu Lukaku, Diego Llorente, Dean Huijsen, Rasmus Kristensen e Sardar Azmoun. Di questi, almeno al momento, solo Llorente potrebbe avere qualche possibilità di tornare.

ORA GLI ACQUISTI - Florent Ghisolfi sta, quindi, apparecchiando la tavola prima di ordinare le pietanze. Fatti fuori i calciatori non indispensabili (e ancora ne manca qualcuno, come Abraham), sarà poi tempo di inserire forze fresche, giocatori motivati, giovani e di proprietà. Una rivoluzione rispetto agli ultimi anni.
Al momento, l’ansia che attanaglia ogni sano tifoso vorrebbe cibarsi già con qualche volto nuovo, anche solo per iniziare bene la stagione, per dare entusiasmo a un gruppo che potrebbe vedere le stesse facce al rientro sul terreno di gioco.
Più per un fattore psicologico, quindi, che pratico, sarebbe opportuno portare a casa almeno un acquisto prima del ritiro. E il calcio, così come la vita, ci ha spesso insegnato che l’aspetto mentale è fondamentale in qualsiasi progetto di vita e di lavoro.