
Gianluca Mancini, non amato (tempo fa) da Ranieri e dai collaboratori di De Rossi
Negli scorsi giorni Gianluca Mancini ha rilasciato un'intervista spiegando come non fosse propriamente amato dai suoi allenatori. Almeno da avversario. "Appena arrivato De Rossi alla Roma, un suo collaboratore mi salutò in modo strano, dopo un paio di giorni mi disse che non mi sopportava. Addirittura disse che mi avrebbe messo sotto la macchina, ma dopo una settimana si scusò e disse che aveva sbagliato tutto su di me. Ero un ragazzo eccezionale. Io in campo mi trasformo, sto cercando di migliorare".
Poi è cambiato molto anche il rapporto con l'altro allenatore giallorosso. "Ranieri appena mi ha visto ha detto che quando mi vedeva contro mi odiava. La mia è stata un'evoluzione, prendevo tanti cartellini e facevo proteste senza senso. Mi condizionava tanto. Era una cosa deleteria per me stesso. L'evoluzione del mio comportamento è cominciata con De Rossi. Anche con gli arbitri il mio atteggiamento è cambiato, prima davo fastidio. Ora è differente. Non prendo troppe espulsioni, perché di entrate brutte non ne faccio. In Coppa Italia, con Orsato, sbagliai tanto e presi tre giornate di squalifica. Chiesi scusa in quell'occasione".
Insomma, probabilmente lo dipingono così, ma nel corso degli anni il centrale è maturato, crescendo con la Roma, diventando anche una sicurezza per quasi tutti i tecnici che lo hanno avuto, mantenendo il posto da titolare seppure ci fosse la concorrenza di Hummels e Mario Hermoso, per dirne due. Oggi Gianluca Mancini compie 29 anni.
Poi è cambiato molto anche il rapporto con l'altro allenatore giallorosso. "Ranieri appena mi ha visto ha detto che quando mi vedeva contro mi odiava. La mia è stata un'evoluzione, prendevo tanti cartellini e facevo proteste senza senso. Mi condizionava tanto. Era una cosa deleteria per me stesso. L'evoluzione del mio comportamento è cominciata con De Rossi. Anche con gli arbitri il mio atteggiamento è cambiato, prima davo fastidio. Ora è differente. Non prendo troppe espulsioni, perché di entrate brutte non ne faccio. In Coppa Italia, con Orsato, sbagliai tanto e presi tre giornate di squalifica. Chiesi scusa in quell'occasione".
Insomma, probabilmente lo dipingono così, ma nel corso degli anni il centrale è maturato, crescendo con la Roma, diventando anche una sicurezza per quasi tutti i tecnici che lo hanno avuto, mantenendo il posto da titolare seppure ci fosse la concorrenza di Hummels e Mario Hermoso, per dirne due. Oggi Gianluca Mancini compie 29 anni.
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