La Roma batte l'Eintracht e vola ai playoff. Ranieri si coccola Soulé e blinda Shomurodov

La Roma batte 2-0 l'Eintracht Francoforte nell'ultima giornata della fase campionato di Europa League grazie ai gol di Angelino al 44' e Shomurodov al 69' e si qualifica ai playoff della competizione da 15^ in classifica: venerdì ci sarà il sorteggio e i giallorossi si troveranno di fronte una tra Ferencvaros e Porto. Il migliore in campo nella serata dell'Olimpico è l'ex Manchester City, ma anche l'uzbeko si conferma a livelli alti dopo l'ottima prestazione di Udine. Bene anche Dybala, stecca invece Dovbyk. Tra gli ospiti male Theate e Knauff, così come l'attesissimo Ekitike.

Claudio Ranieri, allenatore della Roma, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo il 2-0 all'Eintracht, bloccando di fatto la cessione di Eldor Shomurodov, accostato al Venezia: "Io gli ho detto che resta con noi. Tutti i ragazzi gli vogliono bene, il pubblico lo ama perché è un ragazzo che dà sempre tutto. Io ce l'ho avuto a Cagliari, per me è un ragazzo importante, poi è sempre sorridente. Mi incavolo sempre con lui, per cui gli ho detto: 'Se vai via, con chi mi incavolo?'". Tanti elogi anche per Matias Soule: "Sono contento quando un ragazzo come lui comincia a tirare fuori le qualità che avevamo visto l'anno scorso e quest'anno un po' a fatica. Ma oggi ha fatto fare un bel gol. Il ragazzo è valido, lo dico dall'inizio. Quando hai la palla al piede, io mi devo aspettare qualcosa di importante. Io capisco che quando passi dal Frosinone e vieni alla Roma la cosa più importante è il carattere, la personalità, riuscire a mettersi la maglia di una squadra importante. Lui sta piano piano entrando in questo meccanismo, io ho molta fiducia in lui, io sono convinto che tutte le qualità che ancora non ha espresso a Roma, piano piano quest'anno ce le farà vedere".

Chi è rinato con il nuovo tecnico è sicuramente Mats Hummels, che finalmente ha trovato lo spazio che meritava: "Per noi - spiega a Sky Sport - era importante controllare la partita con e senza palla e l'abbiamo fatto per la maggior parte del tempo. È stato importante pressarli alti in modo che non potessero ripartire. Adesso non dobbiamo pensare a grandi obiettivi, dobbiamo pensare a uno step alla volta. Stiamo andando meglio, stiamo recuperando in classifica in Serie A". L'ex Dortmund infine ribadisce: "Abbiamo le qualità per vincere l'Europa League. Quando giochi in una competizione vuoi vincere, è chiaro. Non importa la situazione, il contesto, la serata. Ora non pensiamo alla finale, lavoriamo duramente per raggiungere i nostri obiettivi una partita alla volta".