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Roma, Ranieri: "Gran bella vittoria, quando siamo umili riusciamo a fare buone cose"TUTTO mercato WEB
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ieri alle 23:45Serie A
di Andrea Carlino

Roma, Ranieri: "Gran bella vittoria, quando siamo umili riusciamo a fare buone cose"

La Roma supera l'Eintracht Francoforte con un netto 2-0 grazie ai gol di Angelino e Shomurodov, confermando i segnali di crescita mostrati nelle ultime uscite e qualificandosi per i playoff di Europa League. Al termine della gara, mister Claudio Ranieri ha commentato la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport.

Come siete riusciti a gestire l'emozione e la pressione di una partita così importante, contro una squadra forte come l'Eintracht, seconda in Europa League e terza in Bundesliga?
"Quando ci sono queste grandi partite, i grandi giocatori si vedono. Quando hai giocatori che hanno fatto partite a livello mondiale, che sono campioni del mondo, prendono la squadra in mano e caricano naturalmente tutti i compagni. Dietro siamo stati sempre molto attenti. Avevamo paura delle loro ripartenze perché sapevamo che avrebbero giocato in questa maniera. Perciò siamo stati bravi, i ragazzi sono stati bravi, hanno fatto girare la palla velocemente, come avevo chiesto, e poi l'hanno messa dentro. È stata una gran bella vittoria".

Sembra tutto facile detto da lei. In realtà Angelino, oggi dominatore della fascia, giocava come difensore centrale. Non era così semplice mettere tutti al posto giusto?
"Non lo so. Io guardo le cose come vedo io il calcio. Sono giocatori che sono abituati a giocare su quel settore, per cui mi sembrava normale. Poi Hummels, io l'ho avuto, a parte che lo stimavo già da avversario quando lo vedevo in Bundesliga, quando vedevo la Germania, insomma, è un giocatore immenso, ma poi di un'intelligenza... lasciamo stare il giocatore, quello lo conoscono tutti. Parlo dell'uomo. L'uomo è un punto di riferimento per tutti i compagni. Io gli ho detto che deve restare qua perché, anche se magari giocherà poco, il prossimo anno deve guidare la squadra, i ragazzi, perché come si allena lui è troppo importante. Oggi ho detto che è importante il corpo e la vostra “azienda”. Mantenetelo bene perché, guardate, Hummels è l'ultimo a terminare l'allenamento".

Queste ultime due partite brillanti di Shomurodov possono cambiare qualcosa sul suo futuro?
"Io gli ho detto che resta con noi. Tutti i ragazzi gli vogliono bene, il pubblico lo ama perché è un ragazzo che dà sempre tutto. Io ce l'ho avuto a Cagliari, per me è un ragazzo importante, poi è sempre sorridente. Mi incavolo sempre con lui, per cui gli ho detto: "Se vai via, con chi mi incavolo?".


Anche Soulé è entrato bene. Adesso li ha tutti a disposizione e quando entrano determinano, come oggi con il gol del 2-0.
"Sono contento quando un ragazzo come Soulé comincia a tirare fuori le qualità che avevamo visto l'anno scorso e quest'anno un po' a fatica. Ma oggi ha fatto fare un bel gol. Il ragazzo è valido, lo dico dall'inizio. Quando hai la palla al piede, io mi devo aspettare qualcosa di importante: un passaggio, un filtrante, un tiro in porta, cioè qualcosa di bello perché tu hai le qualità per farlo. Io capisco che quando passi dal Frosinone e vieni alla Roma, senza voler sminuire il Frosinone che ti ha dato la possibilità di fare il salto di qualità, però lo sai che quando si gioca su determinati campi la cosa più importante è il carattere, la personalità, riuscire a mettersi la maglia di una squadra importante. Lui sta piano piano entrando in questo meccanismo, io ho molta fiducia in lui, io sono convinto che tutte le qualità che ancora non ha espresso a Roma, piano piano quest'anno ce le farà vedere".

Domani i sorteggi dei playoff: Porto o Ferencvaros. Come vede questa qualificazione e le possibili avversarie? Lo status della Roma cambia, vi sentite tra le favorite?
"Sono arrivato e tutti avevano paura della retrocessione, adesso ci sentiamo favoriti per vincere in Europa. Vi sembra un passo un po' troppo lungo? Andiamo passo dopo passo, come ho sempre detto, senza promettere nulla. Noi daremo sempre il massimo, siamo in un momento di crescita e dobbiamo continuare così. Sono contento anch'io perché tutti quelli che entrano danno quel qualcosa in più. Domenica scorsa è entrato El Shaarawy e stavo per farlo rientrare, poi ho deciso di cambiare e metterci a 5 dietro. Sono tutti ragazzi importanti che quando entrano danno sempre tutto quello che hanno. Per un allenatore questa è una grande cosa perché sai che puoi contare su ognuno dei ragazzi che hai a disposizione".

Otto vittorie, due pareggi e due sconfitte dopo la prima settimana difficile al suo arrivo, con tre partite difficilissime. È una tendenza chiara anche dal punto di vista dei risultati. A che punto è la crescita e quando è cominciata?
"Ancora non l'ho capito e la voglio vedere. Dobbiamo continuare così, lavorando sempre con molta umiltà. Quando siamo umili riusciamo a fare buone cose. Restiamo umili con i piedi ben piantati in terra".