Olanda amara per la Roma, sconfitta 1-0 nella sfida di Europa League sul campo dell'AZ

La Roma cade 1-0 sul campo dell'AZ di Alkmaar nel match valevole per il 7° turno della Fase campionato di Europa League.

Il primo tempo è una lunga fase di studio - Ranieri sente l'importanza dell'appuntamento e limita al minimo le rotazioni: dei fedelissimi manca giusto Mancini, vittima di un malanno in settimana e risparmiato in favore di Celik; c'è anche Pisilli al posto di Pellegrini. La sfida dell'AFAS comincia piano, per tutta la metà inaugurale del primo tempo di occasioni da gol neanche l'ombra. Al 25' un errore di Angelino per poco non permette il primo tiro in porta del match, evitato da Kone. Alla mezz'ora ci prova quindi Dovbyk, che calcia potente ma centrale da fuori area. Tira un sospiro di sollievo la Roma al 40', ringraziando Meerdink per non aver sfruttato la respinta corta di Ndicka in area. Non succede altro fino all'intervallo, è 0-0.

La Roma si vede punita da Parrott all'80' - Grossa sorpresa al rientro in campo: non c'è Dovbyk, Ranieri lo rimpiazza con Soule e mette a punto un attacco leggero e tutto fantasia. Al 49' strepitosa iniziativa di Angelino, che di rabona trova Dybala in area: la Joya, però, conclude con troppa potenza. La sensazione, vista anche la forma espressa da Angelino nello scendere con frequenza sulla corsia, è che la sfida possa accendersi da un momento all'altro ma a lungo rimane un'impressione. Fino almeno al minuto 80, quando avviene l'episodio che decide la sfida: gran percussione centrale di Clasie, che allarga su Moller Wolfe con successivo cross che pesca Parrott indisturbato in area, e tenuto in gioco da Celik, per la zampata dell'1-0. Da lì al triplice fischio la Roma si riversa in avanti a caccia del pareggio, ma l'AZ si chiude bene e porta a casa partita e tre punti. L'ultimo a provarci è Dybala, praticamente sul gong, ma il tentativo in extremis della Joya è respinto.

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