Roma, rivoluzione silenziosa: Antonello nuovo CEO, idea Sartori per il ds del futuro

Una rivoluzione silenziosa, nel pieno stile Friedkin. La Roma di oggi non sarà la stessa di domani, e mentre per il mercato di gennaio vige ancora la regola del “uno entra solo se uno esce,” a livello dirigenziale il mosaico giallorosso prende forma. Dopo un periodo buio, il primo passo è stato affidarsi a Claudio Ranieri: inizialmente come paracadute tecnico e poi come consigliere di Dan e Ryan Friedkin. Nel prossimo futuro, Ranieri assumerà un ruolo di consulente della proprietà, contribuendo alle decisioni strategiche del club. Una volta stabilizzato il campo, la priorità è passata al ruolo di CEO, vacante da circa quattro mesi. La scelta è ricaduta su Alessandro Antonello, che ha superato la concorrenza di Perrelli.

Il disegno sembra ispirarsi al modello-Inter, e Antonello porterà avanti a Roma le sue competenze nella gestione finanziaria, occupandosi di rinnovi (come quelli di Svilar e Pisilli), della spalmatura degli ingaggi, di marketing, sponsor, stadio e relazioni con Lega Calcio ed ECA. Tuttavia, resta aperta la questione del direttore sportivo.

Ghisolfi, responsabile dell’area sportiva, sarà sotto osservazione durante il mercato di gennaio, mentre cresce l’interesse per Giovanni Sartori, attuale ds del Bologna e in scadenza a giugno. La rivoluzione giallorossa è solo agli inizi. A riportarlo è l'edizione odierna de Il Messaggero.