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Verona, Sogliano resta fino al termine della stagione. Ma è seguito dalla Roma
Sean Sogliano rimarrà al Verona fino alla fine della stagione. Nonostante il cambio di proprietà dovrebbe avvenire intorno alla metà di gennaio, dopo che nelle scorse settimane alcuni motivi burocratici hanno fatto slittare il closing, il direttore sportivo non cambierà. Come CEO verrà nominato Italo Zanzi, ma la struttura tecnica non cambierà, almeno per il momento. È altresì pacifico che la nuova proprietà potrebbe essere un motivo in più, per Sogliano, per cercare nuove sfide.
Così l'ottimo lavoro svolto al Verona potrebbe portarlo a un nuovo incarico a partire dalla prossima stagione. Perché anche i Friedkin stanno pensando al dirigente per programmare il futuro. L'ottimo lavoro svolto, soprattutto su quanto riguarda il versante plusvalenze, lo hanno portato all'attenzione della proprietà romanista.
Tutto questo al netto di quanto succederà con Florian Ghisolfi, arrivato la scorsa estate. Perché le due salvezze, raggiunte in condizioni sempre più complicate fra lo spareggio contro lo Spezia e dopo la cessione massiva dello scorso gennaio, potrebbero arrivare addirittura a tre a maggio. Lasciando da totale vincitore dopo che a gennaio del 2023 era stato chiamato al capezzale di una squadra che rischiava decisamente la retrocessione. Quale sarà il futuro in panchina, poi, sarà da capire, per una possibile nuova rifondazione che potrebbe anche partire da Ranieri.
Così l'ottimo lavoro svolto al Verona potrebbe portarlo a un nuovo incarico a partire dalla prossima stagione. Perché anche i Friedkin stanno pensando al dirigente per programmare il futuro. L'ottimo lavoro svolto, soprattutto su quanto riguarda il versante plusvalenze, lo hanno portato all'attenzione della proprietà romanista.
Tutto questo al netto di quanto succederà con Florian Ghisolfi, arrivato la scorsa estate. Perché le due salvezze, raggiunte in condizioni sempre più complicate fra lo spareggio contro lo Spezia e dopo la cessione massiva dello scorso gennaio, potrebbero arrivare addirittura a tre a maggio. Lasciando da totale vincitore dopo che a gennaio del 2023 era stato chiamato al capezzale di una squadra che rischiava decisamente la retrocessione. Quale sarà il futuro in panchina, poi, sarà da capire, per una possibile nuova rifondazione che potrebbe anche partire da Ranieri.
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