Dybala, tra sacrificio e talento: il leader che serve alla Roma

Dopo un giorno di riposo, la Roma torna oggi ad allenarsi a Trigoria in vista della partita di Europa League. Giovedì la squadra giallorossa sfiderà lo Sporting Braga, attualmente quinto nella Primeira Liga con 24 punti, distante 9 lunghezze dalla capolista.
Una rosa equilibrata, giovane e pericolosa, capace di imporsi e dare il meglio di sé, soprattutto nelle partite in trasferta.

Claudio Ranieri dovrà analizzare con cura il sistema di gioco di Carlos Carvalhal, studiando sia le strategie tattiche sia i protagonisti di una squadra che quest’anno sembra aver trovato la giusta sintonia. Il tecnico portoghese vanta uno score decisamente positivo, con una media di 2 punti a partita, nonostante l’assenza prolungata del suo giocatore più talentuoso, Rodrigo Zalazar, fermo ai box per un problema muscolare da 34 giorni.

Per il sesto turno europeo la Roma, invece, dovrà quasi sicuramente fare a meno di Celik, alle prese con una contrattura all’adduttore destro, e forse anche di Cristante, la cui condizione sarà valutata nei prossimi giorni. In dubbio ad oggi anche Dovbyk, mentre per Dybala, reduce dallo sforzo dei 95 minuti, potrebbe esserci una sorpresa: la possibilità di vederlo in campo dal primo minuto. Se così fosse, sarebbe non solo un segnale positivo sulla sua disponibilità a pieno regime, ma anche un indizio concreto di miglioramenti nella gestione delle ‘indisponibilità concrete’ sotto questa nuova guida tecnica.

Dopo la vittoria contro il Lecce, la Roma è chiamata a confermare i segnali di crescita. La sfida di Europa sarà un'occasione importante per continuare a migliorare il morale e fare passi avanti in classifica. Serve grinta e determinazione, ma soprattutto una prestazione convincente per raccogliere punti preziosi.