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Roma, si scalda l'asse con l'Everton: due i giocatori nel mirino dei giallorossi
Il futuro dell'attaccante Beto potrebbe essere nuovamente in Serie A, dopo i trascorsi all'Udinese prima del trasferimento all'Everton. E dopo i rumors sul Torino, ora il centravanti dei Toffees è nel mirino della Roma in vista di gennaio.
Mister Ranieri spinge per avere un vice Dovbyk e l'Everton, società che recentemente è passata in mano al Gruppo Friedkin, potrebbe venire in soccorso alle esigenze giallorosse. Beto non sta trovando lo spazio che sperava a Liverpool (in Premier League in stagione sono 10 le presenze complessive con un solo gol all'attivo) e per questo, secondo la Gazzetta dello Sport, spinge per tornare in Italia dove la Roma, visto il filo diretto che la unisce al club di Premier League, è un'opzione sempre più forte.
Non solo Beto però: dall'Everton infatti potrebbe arrivare anche Abdoulaye Doucouré: centrocampista in scadenza nel 2025, il maliano in questa stagione è però uno dei titolari del club inglese, avendo giocato 14 partite di Premier League e una di Coppa di Lega. Operazione quindi un po' più complessa rispetto a quella di Beto, ma come detto la possibile sinergia fra le due società e la presenza della stessa proprietà potrebbe in qualche modo favorire l'asse fra Roma e Liverpool.
Mister Ranieri spinge per avere un vice Dovbyk e l'Everton, società che recentemente è passata in mano al Gruppo Friedkin, potrebbe venire in soccorso alle esigenze giallorosse. Beto non sta trovando lo spazio che sperava a Liverpool (in Premier League in stagione sono 10 le presenze complessive con un solo gol all'attivo) e per questo, secondo la Gazzetta dello Sport, spinge per tornare in Italia dove la Roma, visto il filo diretto che la unisce al club di Premier League, è un'opzione sempre più forte.
Non solo Beto però: dall'Everton infatti potrebbe arrivare anche Abdoulaye Doucouré: centrocampista in scadenza nel 2025, il maliano in questa stagione è però uno dei titolari del club inglese, avendo giocato 14 partite di Premier League e una di Coppa di Lega. Operazione quindi un po' più complessa rispetto a quella di Beto, ma come detto la possibile sinergia fra le due società e la presenza della stessa proprietà potrebbe in qualche modo favorire l'asse fra Roma e Liverpool.
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