Dybala-Roma, non è finita: l'argentino vuole restare ed è disposto a spalmare l'ingaggio

Paulo Dybala si sente nuovamente al centro del progetto della Roma e la sua priorità rimane quella di restare nella Capitale. L’attaccante argentino è felice, soprattutto dopo le dichiarazioni pubbliche di stima di Ranieri al termine della gara contro il Parma, che hanno avuto un impatto significativo non solo su di lui, ma su tutto l’ambiente, incluso il club. "Come disse Mourinho, c’è una Roma con Dybala e una senza. So che vuole restare, sta bene con noi e io con lui," ha affermato Ranieri, parole che hanno profondamente gratificato la Joya.

Tuttavia, il tempo stringe in vista del rinnovo automatico che farà salire il suo contratto a 8 milioni di euro netti a stagione. Questo accordo, stabilito al momento della firma, aveva comportato la rinuncia a bonus e commissioni da parte del giocatore e del suo entourage. Nonostante sia una cifra considerevole, i Friedkin la considerano impegnativa, motivo per cui il club non ha ancora blindato Dybala. Il direttore generale Ghisolfi ha riconosciuto l’importanza dell’argentino per la squadra, ma ha lasciato intendere che il club è aperto a valutare offerte.

Tra i club interessati, il Galatasaray ha già avviato i contatti con l’agente di Dybala, Jorge Antun, proponendo un ingaggio di 10 milioni netti a stagione, superiore di 2 milioni rispetto a quanto percepirà alla Roma. Tuttavia, per Dybala non è solo una questione economica: se fosse stato il denaro il fattore determinante, avrebbe accettato le offerte provenienti dall’Arabia Saudita la scorsa estate. La sua priorità è la fiducia, la stima e le prospettive che la Roma può offrirgli.

Due settimane fa, Ghisolfi ha contattato l’agente di Dybala, ma da allora non ci sono stati ulteriori sviluppi. Dybala attende di capire quale sarà la posizione del club, ma si è detto disponibile a discutere soluzioni che possano venire incontro alle esigenze economiche della società. Tra le opzioni possibili ci sono la possibilità di spalmare l’ingaggio su più anni o rimuovere la clausola rescissoria da 12 milioni di euro, che si riattiverà nei primi quindici giorni di gennaio.