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Bove studia da allenatore? Palladino: "No, mi auguro possa tornare a giocare"
Al termine della gara persa 2-1 contro l'Udinese, l'allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato anche del futuro di Edoardo Bove, calciatore a cui è stato impiantato un defibillatore sottocutaneo dopo il malore accusato contro l'Inter che stasera era in panchina, al suo fianco. "Sta studiando come allenatore? No, io gli auguro di tornare quanto prima in campo - ha detto ai microfoni di 'DAZN' -. E' giovane, aspettiamo gli esiti degli esami che effettuerà nei prossimi mesi. Lo vogliamo nel mondo del calcio, ha una passione incredibile per questo sport e noi siamo al suo fianco".
Sulla partita: "Siamo partiti benissimo, sbloccando il risultato e costruendo azioni con grande qualità. Una volta sbloccato il risultato, però, abbiamo smesso di giocare e questo non ce lo possiamo permettere. E' stata la classica gara a due facce, purtroppo abbiamo iniziato male la ripresa e abbiamo subito due gol, uno su errore nostro. Ci sono state tante occasioni per pareggiare, ma abbiamo sbagliato la scelta dell'ultimo passaggio".
E ancora: "Ho già parlato alla squadra, da domani inizieremo a pensare alla prossima partita provando ad imparare quanto più possibile da una serata come questa. E' giusto ripartire dagli sbagli commessi senza però dimenticare l'approccio quasi perfetto e il fatto che l'Udinese non ci aveva mai impensierito per 45 minuti. Sapevamo che avrebbero difeso con un blocco basso e ci siamo mossi bene comandando il match sotto il profilo tecnico e fisico".
Sulla partita: "Siamo partiti benissimo, sbloccando il risultato e costruendo azioni con grande qualità. Una volta sbloccato il risultato, però, abbiamo smesso di giocare e questo non ce lo possiamo permettere. E' stata la classica gara a due facce, purtroppo abbiamo iniziato male la ripresa e abbiamo subito due gol, uno su errore nostro. Ci sono state tante occasioni per pareggiare, ma abbiamo sbagliato la scelta dell'ultimo passaggio".
E ancora: "Ho già parlato alla squadra, da domani inizieremo a pensare alla prossima partita provando ad imparare quanto più possibile da una serata come questa. E' giusto ripartire dagli sbagli commessi senza però dimenticare l'approccio quasi perfetto e il fatto che l'Udinese non ci aveva mai impensierito per 45 minuti. Sapevamo che avrebbero difeso con un blocco basso e ci siamo mossi bene comandando il match sotto il profilo tecnico e fisico".
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