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Ranieri è tornato a Roma, Azzi: "Ha una voglia matta, sono convintissimo che farà bene"
L'esterno italo-brasiliano Paulo Azzi, in forza al Cagliari, ha rilasciato una lunga e approfondita intervista che è stata pubblicata all'interno dell'edizione odierna de La Nuova Sardegna.
Tra i temi toccati da Azzi anche Claudio Ranieri, che lui ha avuto per un anno e mezzo circa in Sardegna e tornato da pochi giorni sulla panchina di un club italiano. Non una squadra qualunque, certo, visto che si tratta della Roma che da sempre occupa una porzione speciale nel cuore di Sir Claudio. Dice Azzi a proposito di questo: "Conosco la sua passione per il calcio, a 73 anni ha ancora una voglia matta. Mi ha fatto piacere quando ho sentito che poteva andare alla Roma. È noto l'affetto che ha per quei colori, sono convintissimo che farà un bel lavoro".
Per Azzi c'è stata anche occasione di mettere a confronto il metodo Ranieri con quello del nuovo allenatore del Cagliari, Davide Nicola: "Da Ranieri e poi Nicola ho imparato a fare gruppo e valori come il rispetto. Le abitudini sono le stesse: facciamo colazione e pranzo insieme, cementiamo così il rapporto tra noi. Nicola è sempre carico, non molla mai. Ci vuole intensi e aggressivi, tutti ci sentiamo coinvolti".
Leggi qui l'intervista integrale
Tra i temi toccati da Azzi anche Claudio Ranieri, che lui ha avuto per un anno e mezzo circa in Sardegna e tornato da pochi giorni sulla panchina di un club italiano. Non una squadra qualunque, certo, visto che si tratta della Roma che da sempre occupa una porzione speciale nel cuore di Sir Claudio. Dice Azzi a proposito di questo: "Conosco la sua passione per il calcio, a 73 anni ha ancora una voglia matta. Mi ha fatto piacere quando ho sentito che poteva andare alla Roma. È noto l'affetto che ha per quei colori, sono convintissimo che farà un bel lavoro".
Per Azzi c'è stata anche occasione di mettere a confronto il metodo Ranieri con quello del nuovo allenatore del Cagliari, Davide Nicola: "Da Ranieri e poi Nicola ho imparato a fare gruppo e valori come il rispetto. Le abitudini sono le stesse: facciamo colazione e pranzo insieme, cementiamo così il rapporto tra noi. Nicola è sempre carico, non molla mai. Ci vuole intensi e aggressivi, tutti ci sentiamo coinvolti".
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