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Roma, con quale modulo ripartirà Ranieri? Difesa a 4 salvo richieste della squadra
Nella giornata di oggi Claudio Ranieri, dopo aver trovato ieri l'accordo con i Friedkin, dirigerà il primo allenamento della Roma a Trigoria. Già, ma come giocherà la sua squadra, giunta alla terza guida tecnica della stagione?
Prova a rispondere questa mattina il Messaggero spiegando come, salvo sorprese clamorose, si ripartirà dalla difesa a 4. Così si è mosso in quasi tutta la sua carriera, così ha vinto la Premier col Leicester e così ha giocato nella sua prima avventura giallorossa arrivando secondo a due punti dall'Inter. Una scelta che comunque dipenderà anche dalle richieste della squadra.
In caso di linea a 4 il modulo più probabile sembra essere il 4-3-1-2 con Mancini dirottato a destra e la coppia Ndicka-Hummels al centro, con Angelino a sinistra. A centrocampo l'unico certo del posto sembra essere Kone, quindi spazio ai cari Cristante, Le Fee e Pisilli. Pellegrini agirà da trequartista puro alle spalle della coppia offensiva formata da Dovbyk e Paulo Dybala, con Soulé pronto a coprire le spalle alla Joya nelle giornate di assenza. Molto come detto dipenderà anche dal volere della squadra, che proprio come successo con José Mourinho potrebbe esprimere la propria preferenza verso uno schieramento diverso, quindi improntato sul 3-5-2.
Prova a rispondere questa mattina il Messaggero spiegando come, salvo sorprese clamorose, si ripartirà dalla difesa a 4. Così si è mosso in quasi tutta la sua carriera, così ha vinto la Premier col Leicester e così ha giocato nella sua prima avventura giallorossa arrivando secondo a due punti dall'Inter. Una scelta che comunque dipenderà anche dalle richieste della squadra.
In caso di linea a 4 il modulo più probabile sembra essere il 4-3-1-2 con Mancini dirottato a destra e la coppia Ndicka-Hummels al centro, con Angelino a sinistra. A centrocampo l'unico certo del posto sembra essere Kone, quindi spazio ai cari Cristante, Le Fee e Pisilli. Pellegrini agirà da trequartista puro alle spalle della coppia offensiva formata da Dovbyk e Paulo Dybala, con Soulé pronto a coprire le spalle alla Joya nelle giornate di assenza. Molto come detto dipenderà anche dal volere della squadra, che proprio come successo con José Mourinho potrebbe esprimere la propria preferenza verso uno schieramento diverso, quindi improntato sul 3-5-2.
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