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Roma, numeri non da Champions: il confronto con le passate stagioni
In tempi di sosta per le Nazionali, è comune fare un bilancio della situazione, riflettendo su cosa ha funzionato e su cosa, invece, ha deluso le aspettative iniziali, cercando di individuare la giusta strategia da adottare alla ripresa del campionato.
In questo contesto, la Roma pur dando per assodati i problemi che ha dovuto affrontare sia sul campo di gioco che fuori da agosto ad oggi, deve fare i conti con una situazione offensiva tutt'altro che brillante. Con solo 8 gol segnati in 7 giornate, i giallorossi si trovano al terzo peggior posto per numero di reti segnate tra le prime 15 squadre in classifica.
Se l’obiettivo dichiarato è quello di tornare a giocare nella Champions League è fondamentale intervenire.
I numeri delle ultime cinque stagioni offrono un quadro chiaro su cosa sia necessario per garantirsi un posto nella competizione calcistica più prestigiosa a livello continentale: le squadre devono riuscire a segnare almeno 54 gol in campionato.
A conferma di questa tendenza, i dati delle ultime 5 stagioni: nel 2023-2024, la Juventus, terza, ha segnato 54 reti, mentre l'Atalanta, quarta, ne ha fatte 72. Nel 2022-2023, il Milan, quarto, ha messo a segno 64 gol. Nel 2021-2022, la Juventus, ancora quarta, ha segnato 57 reti, e nel 2020-2021 la stessa Juventus, al quarto posto, ha realizzato 77 gol. Infine, nel 2019-2020, la Lazio, arrivata quarta, ha totalizzato 79 reti.
Con l'attuale media di 1,14 gol a partita, la Roma rischia di chiudere la stagione con soli 43 gol, un numero ben lontano dalla soglia necessaria per ambire ai primi quattro posti.
È evidente, quindi, che per raggiungere l’obiettivo, la rosa di Juric dovrà migliorare significativamente il proprio rendimento offensivo, investendo non solo su una maggiore incisività in fase d'attacco, ma anche su un gioco più fluido e creativo, in grado di valorizzare al meglio il potenziale dei propri giocatori. Perché solo così potrà ambire a tornare a competere tra le grandi del calcio europeo.
In questo contesto, la Roma pur dando per assodati i problemi che ha dovuto affrontare sia sul campo di gioco che fuori da agosto ad oggi, deve fare i conti con una situazione offensiva tutt'altro che brillante. Con solo 8 gol segnati in 7 giornate, i giallorossi si trovano al terzo peggior posto per numero di reti segnate tra le prime 15 squadre in classifica.
Se l’obiettivo dichiarato è quello di tornare a giocare nella Champions League è fondamentale intervenire.
I numeri delle ultime cinque stagioni offrono un quadro chiaro su cosa sia necessario per garantirsi un posto nella competizione calcistica più prestigiosa a livello continentale: le squadre devono riuscire a segnare almeno 54 gol in campionato.
A conferma di questa tendenza, i dati delle ultime 5 stagioni: nel 2023-2024, la Juventus, terza, ha segnato 54 reti, mentre l'Atalanta, quarta, ne ha fatte 72. Nel 2022-2023, il Milan, quarto, ha messo a segno 64 gol. Nel 2021-2022, la Juventus, ancora quarta, ha segnato 57 reti, e nel 2020-2021 la stessa Juventus, al quarto posto, ha realizzato 77 gol. Infine, nel 2019-2020, la Lazio, arrivata quarta, ha totalizzato 79 reti.
Con l'attuale media di 1,14 gol a partita, la Roma rischia di chiudere la stagione con soli 43 gol, un numero ben lontano dalla soglia necessaria per ambire ai primi quattro posti.
È evidente, quindi, che per raggiungere l’obiettivo, la rosa di Juric dovrà migliorare significativamente il proprio rendimento offensivo, investendo non solo su una maggiore incisività in fase d'attacco, ma anche su un gioco più fluido e creativo, in grado di valorizzare al meglio il potenziale dei propri giocatori. Perché solo così potrà ambire a tornare a competere tra le grandi del calcio europeo.
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