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Elfsborg-Roma 1-0, le pagelle: Juric con l'undici sbagliato. Saud, aumentano i dubbi
Risultato finale: Elsfborg-Roma 1-0
Le pagelle dell'Elfsborg (a cura di Filippo D'Angelo)
Pettersson6 - Dimostra affidabilità e sicurezza tra i pali della porta svedese, dove fa vedere la sua qualità con una serie di interventi importanti. Nella ripresa si esalta e permette ai suoi di tenere la porta inviolata.
Ibrahim 6 - Sul centrodestra è molto attento e preciso, riuscendo a fermare spesso e volentieri un Angelino non nella sua miglior serata.
Henriksson 6,5 - Per distacco uno dei migliori in campo. Prima cintura Shomurodov con una marcatura perfetta, poi prova a fare lo stesso con Dovbyk portando a termine un ottimo lavoro.
Yegbe 6 - Nonostante qualche svarione nel finale porta a casa la sufficienza, dato che offre una prestazione solida ed è attento soprattutto nei duelli aerei.
Hedlund 6 - Sulla corsia è una garanzia, visto che si applica bene in fase difensiva e quando può si stacca anche per attaccare.
Besfort Zeneli 6 - Meno appariscente rispetto al collega ma non per questo poco prezioso. Fa sicuramente meglio del fratello e porta a casa un voto più che soddisfacente.
Ouma 6,5 - A centrocampo è una certezza, soprattutto nei duelli difensivi dove spicca per intensità e aggressività. Una risorsa che questa sera è stata davvero utile per gli svedesi.
Hult 6 - Anche l'altro esterno si comporta bene di fronte ai giallorossi, offrendo un apporto importante fino al fischio finale.
Arber Zeneli 5,5 - In fase offensiva si vede poco ed è impreciso. Nella ripresa il suo nervosismo aumenta e riceve anche un cartellino giallo. Dal 62' Abdullai 6 - Una mezz'ora di sacrificio e tanto lavoro per il centrocampista, che si è fatto rispettare bene in campo.
Qasem 5,5 - In fase offensiva l'Elfsborg ha fatto davvero poco, un po' anche per una prestazione grigia e fuori dal vivo del gioco da parte sua. Avrebbe potuto fare di più.
Baidoo 7 - Alla fine del primo tempo gela Svilar e tutta la Roma con una conclusione dagli undici metri perfetta, che vale una vittoria storica per l'Elfsborg. Dall'86' Frick sv.
Oscar Hiljemark 7 - L'Europa del calcio adesso conosce meglio anche l'Elfsborg, una squadra che la Roma farà fatica a dimenticare. E questo è certamente tutto merito suo.
Le pagelle della Roma (a cura di Raimondo De Magistris)
Svilar 6 - Quando viene chiamato in causa risponde presente, subisce gol solo dagli undici metri.
Celik 5.5 - Il ruolo di braccetto nella difesa a tre non sembra quello più congeniale alle sue caratteristiche.
Ndicka 5.5 - In una serata sulla carta agevole va in difficoltà nelle rare circostanze in cui l'Elfsborg si affaccia nell'area giallorossa.
Hermoso 5.5 - Non sembra ancora pienamente calato nella realtà giallorossa. Gli manca confidenza con questa squadra, oltre a una buona condizione fisica.
Abdulhamid 5 - Il peggiore del primo tempo, fallisce anche controlli banali. Un po' meglio nella ripresa, ma dopo la prima da titolare i dubbi sul suo acquisto restano. Dal 65esimo El Shaarawy 6 - La Roma sulla corsia destra cambia passo col suo ingresso.
Pisilli 5.5 - Troppo spesso nel primo tempo sui ritmi si adagia compassati dei suoi compagni di squadra. Meglio quando dopo l'ora di gioco entrano i titolari: sfiora il gol due volte.
Paredes 5 - Dovrebbe dettare i ritmi di gioco ma è troppo lento. I suoi suggerimenti o sono banali o sono prevedibili.
Angeliño 4.5 - Partita grigia, piena di errori. Avrebbe gli spazi per affondare il colpo, ma non li sfrutta mai.
Soulé 4.5 - Per ora lontano parente del calciatore ammirato nella scorsa stagione con la maglia del Frosinone. Gli manca smalto, il piglio giusto. E s'intristisce. Dal 65esimo Dybala 6 - Un altro peso sulla trequarti avversaria.
Baldanzi 4.5 - Dà l'impressione di potersi accendere da un momento all'altro, chiama spesso il pallone per la giocata decisiva. Ma a conti fatti di decisivo c'è solo il suo ingenuo tocco col braccio da cui nasce il rigore trasformato da Baidoo. Dal 72esimo Pellegrini 6.5 - Molto più concreto di Baldanzi sulla trequarti avversaria: sfortunato all'83esimo quando centra la traversa.
Shomurodov 4.5 - Prestazione insipida al centro dell'attacco. Una buona occasione nel primo tempo ma non trova lo specchio della porta. Poi si muove tra le maglie dei centrali dell'Elfsborg senza troppa convinzione: non è mai un fattore decisivo. Dal 65esimo Dovbyk 6 - Lui sì che è un riferimento al centro dell'attacco.
Ivan Juric 4 - Schiera una formazione senza arte né parte e torna a Roma con una deludente sconfitta europea, col primo ko della sua gestione. Prova a fare la partita sempre e comunque, ma a conti fatti quelli giallorossi sono stati 70 minuti di sterile possesso palla. Meglio con i titolari, ma ormai era troppo tardi.
Le pagelle dell'Elfsborg (a cura di Filippo D'Angelo)
Pettersson6 - Dimostra affidabilità e sicurezza tra i pali della porta svedese, dove fa vedere la sua qualità con una serie di interventi importanti. Nella ripresa si esalta e permette ai suoi di tenere la porta inviolata.
Ibrahim 6 - Sul centrodestra è molto attento e preciso, riuscendo a fermare spesso e volentieri un Angelino non nella sua miglior serata.
Henriksson 6,5 - Per distacco uno dei migliori in campo. Prima cintura Shomurodov con una marcatura perfetta, poi prova a fare lo stesso con Dovbyk portando a termine un ottimo lavoro.
Yegbe 6 - Nonostante qualche svarione nel finale porta a casa la sufficienza, dato che offre una prestazione solida ed è attento soprattutto nei duelli aerei.
Hedlund 6 - Sulla corsia è una garanzia, visto che si applica bene in fase difensiva e quando può si stacca anche per attaccare.
Besfort Zeneli 6 - Meno appariscente rispetto al collega ma non per questo poco prezioso. Fa sicuramente meglio del fratello e porta a casa un voto più che soddisfacente.
Ouma 6,5 - A centrocampo è una certezza, soprattutto nei duelli difensivi dove spicca per intensità e aggressività. Una risorsa che questa sera è stata davvero utile per gli svedesi.
Hult 6 - Anche l'altro esterno si comporta bene di fronte ai giallorossi, offrendo un apporto importante fino al fischio finale.
Arber Zeneli 5,5 - In fase offensiva si vede poco ed è impreciso. Nella ripresa il suo nervosismo aumenta e riceve anche un cartellino giallo. Dal 62' Abdullai 6 - Una mezz'ora di sacrificio e tanto lavoro per il centrocampista, che si è fatto rispettare bene in campo.
Qasem 5,5 - In fase offensiva l'Elfsborg ha fatto davvero poco, un po' anche per una prestazione grigia e fuori dal vivo del gioco da parte sua. Avrebbe potuto fare di più.
Baidoo 7 - Alla fine del primo tempo gela Svilar e tutta la Roma con una conclusione dagli undici metri perfetta, che vale una vittoria storica per l'Elfsborg. Dall'86' Frick sv.
Oscar Hiljemark 7 - L'Europa del calcio adesso conosce meglio anche l'Elfsborg, una squadra che la Roma farà fatica a dimenticare. E questo è certamente tutto merito suo.
Le pagelle della Roma (a cura di Raimondo De Magistris)
Svilar 6 - Quando viene chiamato in causa risponde presente, subisce gol solo dagli undici metri.
Celik 5.5 - Il ruolo di braccetto nella difesa a tre non sembra quello più congeniale alle sue caratteristiche.
Ndicka 5.5 - In una serata sulla carta agevole va in difficoltà nelle rare circostanze in cui l'Elfsborg si affaccia nell'area giallorossa.
Hermoso 5.5 - Non sembra ancora pienamente calato nella realtà giallorossa. Gli manca confidenza con questa squadra, oltre a una buona condizione fisica.
Abdulhamid 5 - Il peggiore del primo tempo, fallisce anche controlli banali. Un po' meglio nella ripresa, ma dopo la prima da titolare i dubbi sul suo acquisto restano. Dal 65esimo El Shaarawy 6 - La Roma sulla corsia destra cambia passo col suo ingresso.
Pisilli 5.5 - Troppo spesso nel primo tempo sui ritmi si adagia compassati dei suoi compagni di squadra. Meglio quando dopo l'ora di gioco entrano i titolari: sfiora il gol due volte.
Paredes 5 - Dovrebbe dettare i ritmi di gioco ma è troppo lento. I suoi suggerimenti o sono banali o sono prevedibili.
Angeliño 4.5 - Partita grigia, piena di errori. Avrebbe gli spazi per affondare il colpo, ma non li sfrutta mai.
Soulé 4.5 - Per ora lontano parente del calciatore ammirato nella scorsa stagione con la maglia del Frosinone. Gli manca smalto, il piglio giusto. E s'intristisce. Dal 65esimo Dybala 6 - Un altro peso sulla trequarti avversaria.
Baldanzi 4.5 - Dà l'impressione di potersi accendere da un momento all'altro, chiama spesso il pallone per la giocata decisiva. Ma a conti fatti di decisivo c'è solo il suo ingenuo tocco col braccio da cui nasce il rigore trasformato da Baidoo. Dal 72esimo Pellegrini 6.5 - Molto più concreto di Baldanzi sulla trequarti avversaria: sfortunato all'83esimo quando centra la traversa.
Shomurodov 4.5 - Prestazione insipida al centro dell'attacco. Una buona occasione nel primo tempo ma non trova lo specchio della porta. Poi si muove tra le maglie dei centrali dell'Elfsborg senza troppa convinzione: non è mai un fattore decisivo. Dal 65esimo Dovbyk 6 - Lui sì che è un riferimento al centro dell'attacco.
Ivan Juric 4 - Schiera una formazione senza arte né parte e torna a Roma con una deludente sconfitta europea, col primo ko della sua gestione. Prova a fare la partita sempre e comunque, ma a conti fatti quelli giallorossi sono stati 70 minuti di sterile possesso palla. Meglio con i titolari, ma ormai era troppo tardi.
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