Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 27 settembre

INTER, AD UN PASSO IL RINNOVO DI DUMFRIES: NON CI SARANNO CLAUSOLE PER FACILITARNE L'ADDIO. BIJOL IL PRESCELTO PER L'EREDITÀ DI ACERBI E DE VRIJ. MILAN, PER IL CENTROCAMPO TORNA ATTUALE IL NOME DI RICCI. ROMA, PER IL RUOLO DI NUOVO CEO SPUNTA CARNEVALI. E NON È ESCLUSO CHE ARRIVINO DUE FIGURE

Il gol contro il Monza potrebbe essere l'ultimo con il 'vecchio' contratto per Denzel Dumfries: l'olandese si è dimostrato un punto di forza della squadra di Simone Inzaghi e la società è convinta che possa rappresentare una risorsa fondamentale anche nel prossimo futuro, motivo per cui è pronto per lui un prolungamento di contratto. Sky Sport conferma l'imminente firma sul rinnovo con l'Inter da parte di Denzel Dumfries, aggiungendo un particolare rilevante relativo alla negoziazione del nuovo accordo. Come riferisce l'emittente satellitare nell'estensione del contratto in scadenza del laterale olandese, fino al 30 giugno 2028, non verrà inserita nessuna clausola rescissoria. In questa stagione il numero 2 nerazzurro è sceso in campo in quattro occasioni e ha già segnato un gol nella gara contro il Monza. Nel corso della stagione 2023-24, Denzel Dumfries ha mostrato un rendimento costante con l'Inter, confermandosi come uno dei giocatori chiave nel sistema di gioco di Simone Inzaghi. Utilizzato prevalentemente come esterno destro nel modulo 3-5-2, Dumfries ha brillato grazie alla sua fisicità, velocità e abilità nel portare avanti il pallone. Oltre al suo contributo difensivo, è stato spesso decisivo in fase offensiva, con assist e cross precisi per i compagni d'attacco. La sua capacità di inserirsi negli spazi ha creato molteplici occasioni da gol, confermando la sua importanza sia in Serie A che in Champions League.

L'Inter è a caccia dell'erede di Francesco Acerbi e di Stefan De Vrij, rispettivamente 36 e 32 anni, giunti all'ultimo anno di contratto; a giugno 2025, infatti, entrambi saluteranno la rosa di Inzaghi, tranne, ovviamente, in caso di un prolungamento al momento non previsto. Per i nerazzurri dunque è il momento di muoversi, con un certo anticipo, per tentare di portare ad Appiano Gentile quello che potrebbe essere il nuovo centrale della difesa a tre inzaghiana. Il Corriere dello Sport ribadisce oggi che Jaka Bijol sembra essere un profilo molto vicino a quello ideale per il progetto Inter targato Oaktree: relativamente giovane (25 anni), ma già con una certa esperienza in Serie A e in campo europeo con la sua nazionale, e, soprattutto, abituato a giocare e a guidare la difesa a tre. Lo sloveno spicca per fisico (è alto 1.90 metri) e per continuità di presenza e di rendimento: in questa stagione, per esempio, ha giocato il 100% dei minuti con la squadra di Kosta Runjaić. Questione economica: il prezzo sui 15-20 milioni di euro, certamente in linea con le esigenze finanziarie del club nerazzurro. Insomma: si tratterebbe di un colpo studiato, preparato, forse anche preventivato.

L’infortunio serio di Ismael Bennacer e la necessità di rinfoltire il reparto di centrocampo anche dopo l'arrivo di Fofana e Vos, porterà il Milan a ragionare su un nuovo centrocampista per il mercato di gennaio, scrive il Corriere dello Sport. Molto dipenderà dall’andamento della stagione ma l’idea di puntellare la rosa con un giocatore di qualità come Samuele Ricci è più che mai attuale. Il centrocampista italiano del Torino piaceva già in estate ma per una serie di scelte il Milan ha spostato la propria attenzione su altri profili. Ora potrebbe ripresentarsi la sua candidatura, tuttavia resta il grosso ostacolo del costo del cartellino. Le buone prestazioni in granata e le convocazioni in nazionale hanno fatto lievitare il prezzo del 23enne italiano. Il Milan però si sta informando e spera di poter inserire qualche contropartita tecnica, ma va aggiunto che non sarà facile convincere il Torino a privarsi di un altro dei suoi assi dopo gli addii di Buongiorno e Bellanova.

Aspettando il nuovo CEO, sono due i dirigenti ai quali i Friedkin hanno demandato la gestione dell'area tecnica della Roma: il general manager Florent Ghisolfi, che da qualche giorno compare nei video social della Roma e si fa fotografare a bordo campo accanto a Juric, e il segretario sportivo Maurizio Lombardo. Al di là della promozione sul campo del ds, è chiaro, scrive il Corriere dello Sport che la Roma avrà presto un altro amministratore delegato. Non Ryan Friedkin, il vicepresidente figlio di Dan, neanche ad interim. E attenzione, udite udite: uno dei nomi comparsi nelle consultazioni preliminari è italiano. Si tratta di Giovanni Carnevali, artefice del grande ciclo del Sassuolo. Non ci sono stati ancora contatti, a quanto pare, ma Carnevali è uno dei profili monitorati perché è stato suggerito al presidente. Al di là di voci e suggerimenti la ricerca in casa Roma continua. E non è escluso, sempre secondo il quotidiano, che la proprietà possa inserire due figure nuove nell'organigramma: un CEO che erediti le mansioni di Souloukou e un uomo di calcio che possa servire da collante interno, andando un po' a ricalcare quanto fatto dall'Inter con la divisione Sport/Corporate affidate a Marotta e Antonello.

SERGIO RAMOS NEL MIRINO DELLO ZAMALEK, RUMORS ANCHE SULLA MLS E SULL'ARABIA

Cosa riserva il futuro per Sergio Ramos? Il difensore spagnolo, storico ex guardiano del Real Madrid, attualmente è uno svincolato di lusso dopo aver salutato il Siviglia alla scadenza del suo contratto lo scorso giugno. Il 38enne originario di Camas però non ha trovato squadra in estate e ancora è alla ricerca di una nuova sistemazione, senza alcuna intenzione di considerare già il ritiro dalla scena e dal calcio. Sì, ma dove? Nelle ultime ore, stando alle informazioni riprese dal quotidiano AS, dall'Egitto sono emersi interessamenti nemmeno troppo velati per ingaggiare Sergio Ramos: decisamente dallo Zamalek, club del Cairo considerato come uno dei più titolati del Paese africano. Le conferme, d'altronde, arrivano in diretta TV dal massimo dirigente e figlio del vice presidente della società, Ali Hisham Nasr: "Lo Zamalek è un grande club e merita giocatori del genere. Vediamo l'accordo con Ramos non solo come qualcosa di buono in termini sportivi, ma anche per il marketing. Il giocatore è libero e sarebbe un grande vantaggio ingaggiarlo. Qualsiasi club al mondo vuole Ramos". Insomma, la volontà da parte della squadra egiziana di ingaggiare il giocatore spagnolo c'è, ma che aria tira dalla parte di Ramos? Stando a quanto riportato dal medium spagnolo, il gap tra domanda e offerta non è poi così grande, anche se la trattativa non è ancora chiusa. Di fatto però, stando all'entourage dell'ex Real Madrid, non è arrivata nessuna offerta ufficiale dallo Zamalek. Mentre di recente invece ha inoltrato una proposta succulenta l'Al Orobah, club saudita, e l'interesse della MLS resta vivo.