TUTTO mercato WEB
Roma, il marchio Juric per i 3 punti: marcatura a uomo, difesa a tre e...
Sta per iniziare un nuovo capitolo per la Roma: alle 18.00, i giallorossi scenderanno in campo per affrontare l'Udinese, guidati per la prima volta dal neo tecnico Ivan Juric. Un match che rappresenta un banco di prova significativo per l'allenatore croato, il quale ha subito riconosciuto la crescita della squadra friulana, definendola una delle più forti della Serie A grazie al suo gioco dinamico e alla notevole struttura fisica.
Durante la sua prima conferenza stampa a Trigoria, Juric ha offerto una visione chiara e riflessiva del percorso che intende seguire con la Roma. Pur esprimendo grande rispetto per il lavoro svolto dal suo predecessore, Daniele De Rossi, ha delineato con schiettezza il profilo della sua squadra ideale: un mix di aggressività, controllo del possesso palla e intelligenza tattica, elementi fondamentali per competere ai massimi livelli e puntare alla Champions League.
La Roma dispone di un’ossatura solida, con Paulo Dybala come punto di riferimento fondamentale, supportato a sinistra dal giovane talento Matìas Soulé, e dal centravanti ucraino Artem Dovbyk. Nessuna strategia nascosta, il marchio di fabbrica resta: una difesa a tre e un centrocampo ben organizzato, con Zalewski prossimo al reintegro in rosa per sopperire all'assenza di Alexis Saelemaekers.
Il nuovo allenatore è consapevole di ereditare una squadra con buone basi, ma sa anche che dovrà lavorare con costanza per affinare i meccanismi di gioco e portare la Roma a raggiungere gli obiettivi ambiziosi fissati dalla società.
Ora non resta che attendere il verdetto del campo: sarà la prima occasione per testare l'equilibrio tra il pragmatismo di Juric e la fame di successo della sua nuova squadra.
Durante la sua prima conferenza stampa a Trigoria, Juric ha offerto una visione chiara e riflessiva del percorso che intende seguire con la Roma. Pur esprimendo grande rispetto per il lavoro svolto dal suo predecessore, Daniele De Rossi, ha delineato con schiettezza il profilo della sua squadra ideale: un mix di aggressività, controllo del possesso palla e intelligenza tattica, elementi fondamentali per competere ai massimi livelli e puntare alla Champions League.
La Roma dispone di un’ossatura solida, con Paulo Dybala come punto di riferimento fondamentale, supportato a sinistra dal giovane talento Matìas Soulé, e dal centravanti ucraino Artem Dovbyk. Nessuna strategia nascosta, il marchio di fabbrica resta: una difesa a tre e un centrocampo ben organizzato, con Zalewski prossimo al reintegro in rosa per sopperire all'assenza di Alexis Saelemaekers.
Il nuovo allenatore è consapevole di ereditare una squadra con buone basi, ma sa anche che dovrà lavorare con costanza per affinare i meccanismi di gioco e portare la Roma a raggiungere gli obiettivi ambiziosi fissati dalla società.
Ora non resta che attendere il verdetto del campo: sarà la prima occasione per testare l'equilibrio tra il pragmatismo di Juric e la fame di successo della sua nuova squadra.
Altre notizie
Ultime dai canali
napoliChiariello: "Meglio il Napoli: occasioni e zero rischi! Thiago Motta sembrava Gattuso..."
championsleagueIl Barcellona cerca riscatto dopo la delusione in Champions
romaLa prima protesta dell'era Friedkin: biglietti rivenduti e molte assenze
milanLe formazioni ufficiali del derby Primavera: Ibra con Turco e Bonomi in attacco. C'è Comotto
romaAZ Alkmaar, vittoria per 2-1 sul campo dello Zwolle
interScusate il ritardo. Adriano, partita d'addio al Maracanà: "Leggende di Inter e Flamengo"
romaL'arbitro - Con Feliciani un solo precedente nel 2-2 contro la Salernitana la scorsa stagione. Al VAR ci sarà Di Bello, con lui 4 rigori a favore dei giallorossi
serie cAvellino, via alla rivoluzione: Oddo e Bucchi in corsa per la panchina
Primo piano