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In passato poteva andare al Napoli? Motta: "No. E l'esonero di De Rossi mi ha sorpreso"
Spunti interessanti dalla conferenza stampa di Thiago Motta, tecnico della Juventus che domani alle ore 18 affronterà il Napoli di Antonio Conte all'Allianz Stadium. L'allenatore juventino ha risposto in modo secco anche ad una domanda sulla possibilità, in passato, di allenare proprio il Napoli e ha toccato anche il tema dell'esonero di Daniele De Rossi dalla Roma nei giorni scorsi, tecnico con cui Motta ha da tempo un buon rapporto personale.
Domani affronterà Juventus-Napoli guidando i bianconeri. In passato c'è stata la possibilità di vederla sulla panchina azzurra?
"No".
E' rimasto sorpreso dall'esonero di Daniele De Rossi da parte della Roma? Visto il rapporto di amicizia che avete, vi siete sentiti?
"Mi ha sorpreso moltissimo il suo esonero. Gli ho mandato un messaggio, ma ovviamente quello che ci siamo detti resterà fra noi due".
Come si affronta il Napoli?
"Lavorando da squadra sempre. Quando abbiamo la palla come sempre dobbiamo essere generosi e avere solidarietà. Muoverci in blocco, pressare bene insieme. Ricompattarsi ed essere un blocco solido, unito. Servirà anche non creare tanti spazi tra le linee, Kvaratskhelia così come altri può giocare lì. O Lukaku che fa quel lavoro in appoggio. Cercheremo di portare la partita facendo il gioco che conviene a noi e non a loro".
Domani affronterà Juventus-Napoli guidando i bianconeri. In passato c'è stata la possibilità di vederla sulla panchina azzurra?
"No".
E' rimasto sorpreso dall'esonero di Daniele De Rossi da parte della Roma? Visto il rapporto di amicizia che avete, vi siete sentiti?
"Mi ha sorpreso moltissimo il suo esonero. Gli ho mandato un messaggio, ma ovviamente quello che ci siamo detti resterà fra noi due".
Come si affronta il Napoli?
"Lavorando da squadra sempre. Quando abbiamo la palla come sempre dobbiamo essere generosi e avere solidarietà. Muoverci in blocco, pressare bene insieme. Ricompattarsi ed essere un blocco solido, unito. Servirà anche non creare tanti spazi tra le linee, Kvaratskhelia così come altri può giocare lì. O Lukaku che fa quel lavoro in appoggio. Cercheremo di portare la partita facendo il gioco che conviene a noi e non a loro".
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