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I Paesi Bassi fanno la gara, ma non sfondano. Ma l'Italia recrimina per un rigore: 0-0 il finale
Finisce 0-0 la sfida fra Paesi Bassi e Italia valida per la quinta giornata delle qualificazioni all'Europeo 2025 con la situazione nel Gruppo 1 che continua a essere in grande equilibrio con le azzurre che però vincendo a Bolzano contro la Finlandia sarebbero sicure di uno dei primi due posti.
MEGLIO I PAESI BASSI - A Sittard sono le padrone di casa dei Paesi Bassi a prendere le redini del gioco fin dai primi minuti con l’occasione migliore che capita al 6° sui piedi di Beerensteyn liberata dentro l’area di rigore: solo un salvataggio decisivo in scivolata di Lenzini evita guai peggiori a Giuliani respingendo in corner il tiro dell’ex juventina dall’altezza del dischetto. Le azzurre provano a rispondere con qualche spunto sulle corsie laterali, ma Bonansea calcia debole e centrale, mentre Cantore non trova la porta. Le Oranje pressano e tengono bassa l’Italia, senza tuttavia creare grandi occasioni da rete dalle parti della portiera azzurra.
SI ALZANO I RITMI E ARRIVANO LE OCCASIONI - Poco prima del 25° è ancora la squadra di casa ad avere una grande occasione per segnare: su un cross dalla destra Giuliani esce per anticipare Beerensteyn servendo involontariamente Miedema che però manca del consueto killer instinct e non riesce a battere a rete con Cantore che alla fine sbroglia la situazione allontanando il pericolo. Le azzurre rispondono subito con Giacinti che scatta bene su un retropassaggio sbagliato delle avversarie, ma calcia incredibilmente a lato sull’uscita di Kop. La portiera olandese si supero poco dopo su Giugliano liberata a centro area che calcia però con poca forza e precisione. L’Italia continua a crescere e a pochi minuti dalla fine va ancora vicina al gol con Bonansea che vede il suo colpo di testa respinto in corner sulla linea a Miedema.
SOFFRE L’ITALIA - Anche nella ripresa si inizia su ritmi alti con tentativi da ambo le parti di sbloccare la sfida, anche in virtù del pari fra le altre due rivali (Norvegia e Finlandia), ma senza la giusta cattiveria. È Miedema la più pericolosa delle 22 in campo: la centravanti olandese infatti prima non trova la porta con un colpo di testa, poi chiama Giuliani alla parata a terra con un bel diagonale dalla destra. L’Italia fatica a reagire e uscire dalla propria metà campo con le padrone di casa che continuano a premere alla caccia del vantaggio con ancora la numero nove oranje che spaventa le azzurre colpendo l’incrocio dei pali al termine di un’azione personale. Poi tocca a Spitse saggiare i riflessi di Giuliani con una conclusione in diagonale dal limite.
RECRIMINANO LE AZZURRE - Quando manca circa un quarto d’ora alla fine le azzurre possono recriminare per un errore arbitrale con Spitse che tocca con un braccio largo un tentativo di imbucata di Cambiaghi dentro l’area. L’arbitra della sfida però lascia proseguire giudicando involontario il tocco visto che il pallone aveva prima sbattuto sulla coscia della capitana olandese. Nel finale altro episodio contrario alle azzurre con l’espulsione di Bonfantini che viene ammonita nuovamente dopo un intervento su Miedema che però appare regolare anche al rallentatore.
Le pagelle:
Paesi Bassi (3-5-2): Kop 6,5; Casparij 5,5 (dal 45° Wilms 6), Spitse 6, Jenssen 6,5; Grant 6,5, Van de Donk 6 (dal 90° Egurrola), Groenen 6, Kaptein 5,5, Brugts 6,5 (Dal 90° Leuchter sv); Miedema 6,5, Beerensteyn 5 (Dall’85° Snoeijs sv). A disposizione: de Jonk, Weimar, Van der Zanden, Buurman, Van Dongen, Nijstad, Ripa, Jansen. Ct Jonker
Italia (4-3-3): Giuliani 6,5; Di Guglielmo 5,5, Lenzini 6,5, Linari 6, Boattin 5,5; Caruso 6, Giugliano 5 ( dall’83° Severini sv), Greggi 5,5 (dal 61° Dragoni 6); Cantore 6,5 (dal 61° Cambiaghi 6), Giacinti 5 (dal 71° Bonfantini 5,5), Bonansea 5,5 (dal 71° Salvai 6). A disposizione: Schroffenegger, Baldi, Bergamaschi, Beccari, Bartoli, Glionna, Piemonte. Ct Soncin
MEGLIO I PAESI BASSI - A Sittard sono le padrone di casa dei Paesi Bassi a prendere le redini del gioco fin dai primi minuti con l’occasione migliore che capita al 6° sui piedi di Beerensteyn liberata dentro l’area di rigore: solo un salvataggio decisivo in scivolata di Lenzini evita guai peggiori a Giuliani respingendo in corner il tiro dell’ex juventina dall’altezza del dischetto. Le azzurre provano a rispondere con qualche spunto sulle corsie laterali, ma Bonansea calcia debole e centrale, mentre Cantore non trova la porta. Le Oranje pressano e tengono bassa l’Italia, senza tuttavia creare grandi occasioni da rete dalle parti della portiera azzurra.
SI ALZANO I RITMI E ARRIVANO LE OCCASIONI - Poco prima del 25° è ancora la squadra di casa ad avere una grande occasione per segnare: su un cross dalla destra Giuliani esce per anticipare Beerensteyn servendo involontariamente Miedema che però manca del consueto killer instinct e non riesce a battere a rete con Cantore che alla fine sbroglia la situazione allontanando il pericolo. Le azzurre rispondono subito con Giacinti che scatta bene su un retropassaggio sbagliato delle avversarie, ma calcia incredibilmente a lato sull’uscita di Kop. La portiera olandese si supero poco dopo su Giugliano liberata a centro area che calcia però con poca forza e precisione. L’Italia continua a crescere e a pochi minuti dalla fine va ancora vicina al gol con Bonansea che vede il suo colpo di testa respinto in corner sulla linea a Miedema.
SOFFRE L’ITALIA - Anche nella ripresa si inizia su ritmi alti con tentativi da ambo le parti di sbloccare la sfida, anche in virtù del pari fra le altre due rivali (Norvegia e Finlandia), ma senza la giusta cattiveria. È Miedema la più pericolosa delle 22 in campo: la centravanti olandese infatti prima non trova la porta con un colpo di testa, poi chiama Giuliani alla parata a terra con un bel diagonale dalla destra. L’Italia fatica a reagire e uscire dalla propria metà campo con le padrone di casa che continuano a premere alla caccia del vantaggio con ancora la numero nove oranje che spaventa le azzurre colpendo l’incrocio dei pali al termine di un’azione personale. Poi tocca a Spitse saggiare i riflessi di Giuliani con una conclusione in diagonale dal limite.
RECRIMINANO LE AZZURRE - Quando manca circa un quarto d’ora alla fine le azzurre possono recriminare per un errore arbitrale con Spitse che tocca con un braccio largo un tentativo di imbucata di Cambiaghi dentro l’area. L’arbitra della sfida però lascia proseguire giudicando involontario il tocco visto che il pallone aveva prima sbattuto sulla coscia della capitana olandese. Nel finale altro episodio contrario alle azzurre con l’espulsione di Bonfantini che viene ammonita nuovamente dopo un intervento su Miedema che però appare regolare anche al rallentatore.
Le pagelle:
Paesi Bassi (3-5-2): Kop 6,5; Casparij 5,5 (dal 45° Wilms 6), Spitse 6, Jenssen 6,5; Grant 6,5, Van de Donk 6 (dal 90° Egurrola), Groenen 6, Kaptein 5,5, Brugts 6,5 (Dal 90° Leuchter sv); Miedema 6,5, Beerensteyn 5 (Dall’85° Snoeijs sv). A disposizione: de Jonk, Weimar, Van der Zanden, Buurman, Van Dongen, Nijstad, Ripa, Jansen. Ct Jonker
Italia (4-3-3): Giuliani 6,5; Di Guglielmo 5,5, Lenzini 6,5, Linari 6, Boattin 5,5; Caruso 6, Giugliano 5 ( dall’83° Severini sv), Greggi 5,5 (dal 61° Dragoni 6); Cantore 6,5 (dal 61° Cambiaghi 6), Giacinti 5 (dal 71° Bonfantini 5,5), Bonansea 5,5 (dal 71° Salvai 6). A disposizione: Schroffenegger, Baldi, Bergamaschi, Beccari, Bartoli, Glionna, Piemonte. Ct Soncin
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