Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariEuro 2024
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / roma / Euro 2024
La situazione è più di Gravina. Ma ieri di passi indietro nemmeno l'ombra...TUTTO mercato WEB
lunedì 1 luglio 2024, 08:00Euro 2024
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato in Germania

La situazione è più di Gravina. Ma ieri di passi indietro nemmeno l'ombra...

Un'altra brutta pagina della storia della nostra Nazionale non ha portato con sé scossoni né cambiamenti. Il giorno dopo Svizzera-Italia 2-0, ultima pagina di un Europeo disputato ben al di sotto delle attese e chiuso agli ottavi di finale, Gabriele Gravina e Luciano Spalletti si sono presentati in conferenza stampa per parlare in maniera piuttosto generica di errori commessi, per chiedere scusa per una competizione giocata come peggio non si poteva, ma mai per mettere in discussione la loro posizione. Era chiaro già dalla sera prima, da quando Spalletti a caldo - dopo la sconfitta - si era subito proiettato sull'Italia che verrà forte di una fiducia della Federazione che non è venuta meno nemmeno un secondo dopo il triplice fischio di Szymon Marciniak.

Ieri poi sono arrivate anche le dichiarazioni ufficiali: "Spalletti deve avere la nostra fiducia e ha la nostra fiducia", ha detto Gabriele Gravina che poi ha etichettato come 'senza senso' la richiesta di dimissioni che nelle ore precedenti gli era arrivata da più parti. Anche dalla Politica. "Le critiche costruttive, quelle legittimate da elementi fondati bisogna prenderle in considerazione. Quelle strumentali, quelle che non hanno senso legate a una richiesta di dimissioni in un momento di chiusura del mio mandato non hanno senso...". Poi, in un altro passaggio, Gravina non ha escluso la possibilità di ricandidarsi per la terza volta consecutiva alla guida della FIGC: anche se la Nazionale all'ultimo Mondiale nemmeno ha preso parte, anche se a questo Europeo l'Italia ha difeso il titolo nel peggior modo possibile.


La situazione è quella che è, sotto gli occhi di tutti. Più passano gli anni e più si ha contezza del fatto che l'Europeo vinto nel 2021 abbia rappresentato l'eccezione e tutto il resto la regola. Da più di dieci anni non giochiamo una partita di un Mondiale e dopo il 2006 non siamo mai andati oltre la fase a gironi. Svizzera e Nord Macedonia nei mesi successivi al trionfo di Wembley hanno subito messo in cantina quei festeggiamenti, capitombolo inaspettati e clamorosi.
E poi adesso questo Europeo, arrivato con un secondo posto nel girone di qualificazione conquistato al termine di un sudatissimo testa a testa con l'Ucraina. Ci siamo presentati in Germania col titolo di campioni in carica e abbiamo giocato poco e male: due sconfitte, una vittoria contro l'Albania e un pareggio al 98esimo contro una Croazia a fine ciclo che ci ha permesso di restare a galla per altri cinque giorni.

Infine Luciano Spalletti: la scelta di puntare su di lui lo scorso agosto non ha fin qui prodotto alcun risultato. Non s'è vista nemmeno una traccia di quel bel gioco che ha caratterizzato la stagione dello Scudetto col Napoli, ha approcciato il ruolo di commissario tecnico vestendo gli stessi panni dell'allenatore col risultato di creare confusione più che un gruppo. "Questa esperienza mi mette davanti a cose nuove che probabilmente devo imparare velocemente", ha detto.
Ieri sera sono tornati tutti a casa, la Nazionale si ritroverà a settembre per giocare le sfide di Nations League contro Francia e Israele. Si ripartirà con un gruppo più giovane, ma alla guida ci saranno gli stessi volti. Nonostante la brutta figura collezionata in Germania.