Nainggolan in liberta vigilata. Repubblica: "Ecco i motivi del suo coinvolgimento"
Dopo l'arresto e una notte in cella, che avrebbero decisamente provato l'ex giocatore di Inter e Roma, Radja Nainggolan è stato scarcerato con la condizionale nella giornata di ieri: non potrà lasciare il Belgio e va ritenuto in libertà vigilata, ma potrà allenarsi (senza giocare) col Lokeren, la squadra con cui aveva debuttato nel weekend in seconda divisione segnando un gol olimpico. Il Ninja, stando a quanto riporta Repubblica, è stato indagato per aver partecipato a un'organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti.
Un'autentica rete che importava cocaina dal Sud America in Europa e avrebbe fatturato milioni, della quale secondo gli inquirenti Nainggolan sarebbe un potenziale fiancheggiatore: da qui il suo arresto insieme a 16 altri uomini. Il suo avvocato, Omar Souidi, precisa che il suo assistito non sarebbe accusato di avere direttamente partecipato al traffico di droga, ma gli sarebbe stato chiesto di rendere conto del pagamento ad altri indagati di alcune migliaia di euro.