Reggina-Pompei, il secondo gol subito rilancia i grossi dubbi sulla difesa amaranto: errori in serie (e ripetuti), è l'ora di cambiare
La Reggina regala il punto al Pompei, che nella ripresa riesce a rimontare dal 2-0. Al minuto 86 arriva il gol dei campani, frutto anche di una difesa distratta e pasticciona, ma che palesa anche limiti tecnici strutturali da parte dei singoli.
Tutto nasce da una giocata di Tompte, che vince un contrasto con Adejo, che va via e resta inchiodato fuori area, palla De Martino, "marcato" a 5 metri da Girasole, facile sponda dell'attaccante del Pompei che serve ancora Tompte, liberissimo visto che Adejo non lo segue, Bonacchi prova a chiudere, ma è troppo distante, mentre Laaribi è stato tagliato fuori dal tacco di De Martino. Evidenti gli errori della coppia centrale
Intanto si sta inserendo El Hilali, con Vesprini che va a chiudere su Tompte piuttosto che chiudere su El Hilali, palla all'attaccante che può segnare senza alcun tipo di problema.
Difesa ancora una volta svagata, meccanismi inesistenti e soliti errori tecnici dei singoli, oramai consueti da quasi un anno. Nella foto a corredo dell'articolo il fotogramma dell'siante in cui Tompte sta per servire El Hilali.