Lotteria Italia, in Basilicata venduti circa 70.000 biglietti
A un giorno dalla chiusura delle vendite (sono possibili ora solo online) per la Lotteria Italia 2024, il dato parziale dei biglietti venduti segna un netto incremento rispetto all’anno precedente. Sono stati infatti acquistati circa 8,6 milioni di biglietti, un aumento del 28% rispetto ai 6,7 milioni venduti nel 2023. Un tale aumento è sicuramente effetto dell’ottimo lavoro dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Dunque, questo è un risultato che conferma il rinnovato interesse degli italiani per l’evento, che continua a rappresentare una tradizione consolidata.
Come da consuetudine, il canale distributivo più utilizzato resta quello dei tabaccai, che ha totalizzato il 75,9% delle vendite, seguito dai bar con il 22,9%. Gli altri canali distributivi, invece, hanno contribuito per appena l’1,9%. Questi dati riflettono un trend stabile e in linea con la precedente edizione, evidenziando la predominanza dei punti vendita fisici nelle abitudini degli acquirenti.
Per quanto riguarda la distribuzione complessiva dei biglietti, il 64,6% è stato veicolato attraverso Lotterie Nazionali, il 12,3% tramite punti vendita in autogrill, il 13,8% da distributori locali, il 7,2% da altri distributori, e il 2% è stato acquistato online. Anche in questo caso, i valori registrati risultano molto simili a quelli della passata edizione, confermando una sostanziale stabilità nei canali di distribuzione.
Le regioni protagoniste delle vendite
La Lombardia domina le vendite della Lotteria Italia con il 16,4% del totale, pari a circa 1.410.400 biglietti venduti. A seguire troviamo il Lazio con il 14,4% (circa 1.238.400 biglietti), la Campania con il 10,4% (circa 894.400 biglietti) e l’Emilia-Romagna con il 9,3% (circa 799.800 biglietti).
Il Piemonte si colloca al quinto posto con il 7,2% (circa 619.200 biglietti), subito seguito dalla Toscana al 7,1% (circa 610.600 biglietti). La Sicilia registra il 6,3% (circa 541.800 biglietti), mentre il Veneto totalizza il 6,2% (circa 533.200 biglietti).
Le altre regioni registrano percentuali più basse: la Puglia si attesta al 4,9%, la Liguria al 2,4%, Umbria e Marche al 2,5%, l’Abruzzo al 2,3% e la Calabria al 2,2%. Tra le aree con i numeri più bassi troviamo il Trentino-Alto Adige e la Sardegna (1,4% ciascuna), il Friuli Venezia Giulia (1,4%), la Basilicata (0,8%), il Molise (0,4%) e la Valle d’Aosta (0,2%).
Ovviamente, dato il maggior numero di biglietti venduti in totale praticamente ogni regione fa registrare un incremento nel numero reale dei biglietti della Lotteria Italia acquistati. ac/AGIMEG