Il Benevento prima del derby con l'Avellino dovrà cercare di superare l'ostico scoglio Picerno
“Pensiamo ad una gara alla volta”. Il coro dei giallorossi riguardo il derby con l’Avellino del prossimo 17 novembre è unanime: sarà la madre di tutte le partite ma prima c’è uno scoglio duro come il Picerno da superare. A margine dell’evento “ConosciAmo il Benevento”, tour che condurrà il club sannita in molte realtà della provincia per rinsaldare il profondo legame con il territorio, Lanini, Manfredini, Talia, Starita e Viscardi hanno offerto il loro punto di vista sul campionato e sui prossimi impegni della strega. Lo riporta Il Mattino.
“Per noi era importante tornare alla vittoria – ha spiegato Lanini – e soprattutto farlo davanti ai nostri tifosi. Siamo stati bravi a reagire quasi immediatamente al gol incassato, dimostrando di essere una squadra che ha consapevolezza, e comincia ad avere anche certezze. Ribaltare un risultato dopo essere andati sotto non è mai semplice o banale, ma lo abbiamo fatto e questo ci ha permesso di rimettere un po’ di distanza tra noi e le dirette inseguitrici”. “L’Avellino? Meglio guardare alla prossima partita contro il Picerno e concentrarci su quella. Se riusciremo a trovare continuità poi arriveremmo al derby con il morale ancora più alto. Certo quello con gli irpini sarà un bel banco di prova, incontreremo una squadra forte come noi, e dopo quella partita si inizierà a delineare il nostro cammino”.
Gli fa eco Manfredini: “Guardiamo in casa nostra, siamo una squadra con il giusto mix di giovani e calciatori d’esperienza. Stiamo facendo un’ottima stagione, con la Turris abbiamo dato prova di maturità dopo un pareggio difficile da mandar giù. Stiamo inviando segnali importanti, c’è la mentalità giusta per ottenere grandi risultati”.
“Dobbiamo continuare su questa falsariga – aggiunge Talia – e dedicarci al Picerno, pensiamo solo a noi stessi, non voltiamoci indietro adesso, ci sarà tempo per farlo”.
Per Viscardi “Non ci sono partite alla portata, tutte sono complicate, ognuna a suo modo. Non è solo l’Avellino a farci sentire il fiato sul collo, ma anche Cerignola e Giugliano al momento vanno tenute in debita considerazione. Focalizziamoci sul nostro obiettivo, siamo un gruppo coeso, non ci interessa ciò che fanno le altre”.