Incidente sulla Potenza-Melfi, i tifosi del Benevento lasciano fiori sul luogo dell'incidente

Tre figli, tre amici, tre giovani vite spazzate via in un pomeriggio che doveva essere spensierato, come tanti al seguito della propria squadra del cuore, e che invece si è trasformato in un incubo. Una settimana fa un tragico incidente stradale nei pressi di Potenza portava via per sempre Samuel, Michele e Gaetano, tifosi del Foggia, ma soprattutto ragazzi di 13, 17 e 21 anni.

A distanza di sette giorni, quelle stesse strade sono state percorse dai supporter del Benevento che si sono trovati a occupare anche lo stesso settore dello stadio ‘Viviani’ in cui per l’ultima volta si sono sentite le voci di quei tre ragazzi e il fruscio delle loro bandiere accarezzare il cielo. E allora, giù gli steccati, perché il dolore è un’appartenenza, più forte di ogni liturgia del tifo, superiore a qualsiasi rivalità.

Messa da parte davanti a una tragedia del genere che ha tolto il fiato a una città intera, ma verrebbe da dire all’Italia intera. Uno schiaffo inatteso e per questo ancora più doloroso che però ha avuto l’effetto di far ritrovare un po’ di umanità a quel mondo del calcio solitamente fatto di soldi e avidità. L’umanità che non è mai mancata al Benevento Calcio e alla Curva Sud che hanno deciso di rendere omaggio ai tre giovani tifosi foggiani, per provare ad alleviare quell’insopportabile senso di privazione che stanno provando le famiglie e quanti li conoscevano

Prima i fiori deposti sul luogo dell’incidente, poi lo striscione esposto nel settore che la settimana prima aveva ospitato i tre ragazzi: “Su questi spalti la vostra ultima presenza, in eterno durerà la vostra essenza. Vicini alla Foggia Ultras”. A regalare un senso profondo alla giornata ci ha pensato anche Alessandro Nunziante, ancora più colpito dalla tragedia essendo foggiano doc, che prima del fischio d’inizio del match col Sorrento ha lasciato un fascio di fiori sotto il settore ospiti: “Conoscevo due dei tre ragazzi, in particolare conoscevo benissimo il fratello di uno di loro – aveva detto in settimana il portiere del Benevento -. Una bruttissima notizia, tre giovani purtroppo hanno perso la vita e altri due sono in gravi condizioni. Sabato ci troveremo a giocare nello stesso stadio dove cinque minuti prima erano ancora in vita: spero di vincere anche per onorare la loro memoria”.