MA CHE BEL POTENZA!
Erano anni che non si vedeva un Potenza così bello e soprattutto così in alto. La vittoria contro la Juventus Next Gen è la sublimazione delle idee di gioco di mister De Giorgio e della voglia di giocare ad ogni costo. Il Potenza torna da Biella con un bel 3-2, anche se sofferto, ma con tre punti preziosi e pesantissimi per la classifica.
L’obiettivo stagionale rimane la salvezza tranquilla e mantenersi alti e lontani dal fatidico 16° posto. Si può e si deve dire che il Potenza è sulla strada giusta e lo vediamo partita dopo partita. Non va neanche sottovalutato che il match di Biella è il quarto di una serie lunga e, come aveva preannunciato De Giorgio, la prima partita dopo il trittico ravvicinato è sempre la più difficile. E lo è per diversi motivi. Partita ravvicinata e trasferta lunga che ha obbligato la squadra a partire già venerdì mattina.
Parlare di capolavoro non è esagerato. Anche se è meglio parlare di mezzo capolavoro. Perché? Il Potenza sta facendo vedere tanto cose belle e positive ma rimane qualche piccolo difetto di base che non rende il gioco De Giorgio perfetto e splendido, un capolavoro appunto, in ogni sua parte. In questo caso è la difesa che, schierata con un nuovo assetto, praticamente tre partite con altrettante variazioni in difesa; prima Riggio al posto di Sciacca, poi Riggio al posto di Novella (causa squalifica) e poi l’impiego di Milesi al posto di Sciacca e Riggio confermato come terzino destro. È qui che il Potenza deve lavorare ma mister De Giorgio ed il suo staff lo sanno benissimo. Utilizzando un eufemismo si può dire che De Giorgio non riesca a dormire la notte non spiegandosi il perché di una difesa che prende così tanti gol, 16 e secondi solo alla Juventus. Scherzando, ma non troppo, già giovedì il mister aveva detto che non avrebbe cambiato assetto se la difesa non avesse preso gol. In vista dell’impegno di domenica contro il Foggia di Capuano, è lecito aspettarsi altre novità nella linea difensiva.