
Pordenone Fc: 1 punto alla matematica certezza all'Eccellenza. L'analisi di Campaner
L’Eccellenza è ormai a un passo: potrebbe arrivare già sabato, senza giocare, se il Tricesimo non vincerà a Sedegliano nell’anticipo.
Il Pordenone Fc si è ritrovato oggi pomeriggio al centro sportivo Bruno De Marchi per la ripresa degli allenamenti in vista del prossimo impegno in programma domenica 23 marzo (ore 15:00) al comunale di via Peruzza di Pordenone, in occasione della decima giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione che mette in calendario il derby cittadino con il Torre.
La squadra di "Ciccio" Campaner, capolista e dominatrice assoluta del torneo con numeri impetuosi, è reduce dalla larga vittoria, l'undicesima consecutiva e record assoluto nella storia centenaria neroverde, ottenuta in un Bottecchia in pieno clima di festa sui canarini della Spal Cordovado. A sole 6 giornate dalla fine del torneo, i ramarri marciano senza intoppi verso l’Eccellenza, lasciando sognare - come ai vecchi tempi - il popolo neroverde. Alla matematica certezza al passaggio nel maggiore dei campionati dilettantistici regionali adesso manca solo un piccolo punticino, considerata la sconfitta in casa del Tricesimo secondo in classifica con la Maranese. Il paradosso è che il traguardo venga raggiunto proprio sui rivali concittadini, alle prese con un'annata difficile e squadra assetata di punti per raggiungere la matematica salvezza. Contro i giallorossi degli ex Gianluca Rorato e Giovanni Tedino, hanno deciso la gara una tripletta di Marco Facca sempre più leader della speciale classifica cannonieri grazie alle 16 segnature in stagione e una rete, la prima quest'anno, del difensore Luca Colombera che diventa il quattordicesimo giocatore neroverde andato a referto in questo campionato. A loro si aggiungono Alberto Filippini con 9 reti, Davide Borsato con 7, Luca Toffoli con 6, Davide Lisotto con 4, Marco Zamuner con 3, e con una rete a testa Davide Carniello, Marco Criaco, Renato Imbrea, Carlo Meneghetti, Giovanni Trentin, Marco Zanin e Alessandro Zilli. Non solo lo score neroverde vede una classifica fatta da 60 punti in classifica (19 vittorie e 3 pareggi). Sono salite a 22 le giornate con risultati utili consecutivi. Casella sconfitte ferma a quota zero. Miglior attacco con 53 reti, miglior difesa con soli 12 gol subiti e miglior differenza reti salita a più 41. Un gruppo squadra che migliora giornata dopo giornata e magistralmente plasmato a sua immagine e somiglianza dal tecnico Campaner, vecchio cuore neroverde. Non ci sono più aggettivi per descrivere la grande stagione di club nato solo lo scorso maggio. Merito del gruppo squadra ma soprattutto dei 7 soci che hanno messo in piedi il nuovo progetto sportivo e che ha riportato il neroverde a sventolare in città che molto presto diventeranno 8.
“Quelli ottenuti contro la Spal, che all’andata ci aveva fermati sull’1-1, sono tre punti im- portantissimi, che aggiungono un bel mattoncino al nostro obiettivo: lo vediamo ormai vicino - ha detto soddisfatto Campaner -. Dico bravi ai ragazzi: io li stimolo costantemente, perché credo in loro e perché loro sanno rispondere alla grande, affrontando ogni gara al massimo». Undici vittorie di fila sono un record nella storia del Pordenone. «Ci tenevo molto - sorride l’allenatore, ex difensore centrale -. Anche fra tanti anni si parlerà di questo gruppo: i ragazzi se lo meritano, complimenti vivissimi. Sono contento anche per Facca, davvero bravo a finalizzare il lavoro dei compagni. Per quanto riguarda Colombera, finalmente ha segnato nella porta giusta - scherza il tecnico -. Anche il suo è stato un bel gol, frutto di un corner ben tirato da Zanin». Manca un punto all'Eccellenza: «Teniamo la barra ben salda, dobbiamo ottenere quel che ci manca per festeggiare. Domenica avremo il derby con il Torre, dove troveremo tanti amici: anche loro hanno biso- gno di vincere, sarà una gran bella partita".







