Sebastiani: "Il 28 febbraio arriveranno novità, sono il primo a volersene andare"

Daniele Sebastiani ha commentato a Rete8 la vittoria del Pescara con il Milan Futuro: "Siamo stati più forti delle sviste arbitrali. C'erano due rigori abbastanza evidenti, ma devo fare i complimenti alla squadra. Ieri sera ci eravamo trattenuti io, l'allenatore e Pasquale con la squadra, gli abbiamo detto che siamo forti e non dobbiamo fare calcoli, giocare le ultime 11 partite come abbiamo fatto oggi, cercando di fare il massimo e poi vedremo dove saremo. Questa squadra non è mai stata messa sotto da nessuno e la classifica poteva essere diversa. Il gruppo è unito"

Gol di Lancini arrivato a gennaio: "Sono tutti bravi a parlare dopo. Lancini lo ha voluto il mister perché lo voleva, ha vinto campionato e non credo che sia arrivato a Pescara e si rincoglionisca"

Si avvicina il 28 febbraio, chi saranno i nuovi soci: "Troveremo delle soluzioni, ma la più gradita è quella di rafforzare la società, cedendo pian piano le mie azioni. Io sarei disponibile da subito. Poi a Pescara escono fuori i fenomeni, ho letto che dopo Turris e Taranto tocca a noi"

Ha già individuato chi potrebbe su queste quote chiudere la ricapitalizzazione: "Ci stiamo lavorando, credo che qualcosa di nuovo la portiamo, ma spero che poi possa esserci il vento nuovo, quello che auspicano tutti, per primo anche io. Sono il primo a volermene andare, mi fanno sorridere quando mi dicono di andarmene"

La maggior parte dei punti sono arrivati lontani dall'Adriatico: "Siamo più tranquilli quando giochiamo fuori dal nostro stadio. Mi sembra una cosa assurda, di solito in casa si dovrebbe fare meglio, un'arma in più. L'importante è vincere comunque, mi piacerebbe farlo di più in casa".