Il ritorno di Kraja: «Possiamo fare ancora tanto»
Dopo la firma del contratto, primo allenamento per Erdis Kraja agli ordini di Silvio Baldini. Il 24enne centrocampista prelevato a titolo definitivo dall'Atalanta si è legato al Pescara fino a giugno 2027 tornando in riva all'Adriatico a distanza di un anno e mezzo. Nel 2022-23 il calciatore di origini albanesi vestì la maglia biancazzurra disputando 37 partite, l'ultima l'8 giugno 2023, giorno della beffarda sconfitta nel ritorno della semifinale playoff ai calci di rigore contro il Foggia all'Adriatico davanti a oltre 20mila spettatori. «Speravamo di centrare la promozione in B», ha detto Kraja al termine dell'allenamento, «purtroppo non ci fu il lieto fine. A livello personale riparto da quella gara, ritrovo alcuni compagni di quella squadra (Plizzari, Pellacani, Brosco, Merola e Vergani, ndr) che nelle ultime settimane mi hanno chiesto a che punto era la trattativa. Poi ci sono tanti giocatori nuovi e cercherò di ambientarmi nel più breve tempo possibile. Sapevo dell'interesse del Pescara da dicembre, i tempi sono stati un po' lunghi, il mercato ha le sue dinamiche, ma l'importante è che la trattativa sia andata in porto.
Sono molto contento di essere di nuovo qui». Kraja prova a trasferire il suo ottimismo ai compagni che hanno il morale sotto i tacchi. «Possiamo fare ancora tanto, il campionato non è finito, anzi, ci sono molte gare da giocare e tanti punti a disposizione. Non è il momento di tirare le somme, non dobbiamo focalizzare la nostra attenzione sui risultati e sulla vittoria che manca da troppo tempo. Non bisogna demoralizzarsi, dobbiamo pensare esclusivamente al nostro percorso continuando a lavorare al massimo. Anche le altre squadre faranno qualche passo falso, ne sono convinto».