Addio ad Agroppi, guidò il Delfino nel 1980-81
Ironico, polemico, schietto e determinato. Anche il Pescara piange la scomparsa di Aldo Agroppi, morto ieri all'età di 80 anni nell'ospedale di Piombino, la sua città natale, a causa di una polmonite bilaterale. Allenò i biancazzurri per una sola stagione, nel 1980-81 in B, era al debutto nei professionisti dopo aver guidato la Primavera del Perugia. Quando arrivò in riva all'Adriatico aveva solo 36 anni, lo volle il compianto Vincenzo Marinelli, allora presidente del Delfino.
La squadra era retrocessa dalla A, bisognava ricostruire la rosa con un occhio attento al bilancio. Agroppi mostrò subito la sua forte personalità, minacciando le dimissioni in estate quando Giorgio Repetto venne ceduto all'Avellino e anche nel mercato autunnale (a quei tempi la sessione di riparazione si svolgeva a novembre), nel giorno in cui la società cedette all'Udinese Giordano Cinquetti. Alcuni senatori, tra cui Bruno Nobili e Massimo Silva, gli chiesero di non abbandonare la nave riuscendo a scongiurare l'addio.