Pescara, difesa di ferro: ecco i segreti
In poco più di due mesi di campionato Pellacani ha già accumulato un numero di presenze e un minutaggio maggiori rispetto al torneo scorso (10 gare in totale). Nei primi due anni in biancazzurro il suo rendimento è stato condizionato da un grave infortunio al ginocchio (rottura del legamento crociato) e dai fastidi causati dalla lunga convalescenza. Finalmente ora il centrale difensivo veronese è tornato al top della forma e Silvio Baldini lo ha utilizzato in tutte le prime 12 gare stagionali. Insieme a Riccardo Brosco e ad Alessandro Plizzari l'ex calciatore della Virtus Verona forma il trio degli intoccabili della retroguardia. Una spina dorsale ormai collaudata che ha permesso al Delfino di frenare l'emorragia dei tanti gol incassati che aveva caratterizzato le stagioni precedenti.
Finora appena 9 reti subite, una in più rispetto a Ternana, Virtus Entella e Campobasso che vantano le difese meno perforate del girone B. Arrivato nell'estate 2022 dalla Virtus Verona, Pellacani ha il contratto in scadenza a giugno e nelle prossime settimane potrebbero esserci delle novità. Il club biancazzurro ha intenzione di prolungare il legame e nei giorni scorsi ci sono stati i primi contatti con il suo agente. La speranza è che l'accordo venga trovato nel più breve tempo possibile, bisogna evitare a tutti i costi di perdere a parametro zero uno dei migliori difensori centrali di tutta la Serie C.