Pescara penalizzato dall'arbitraggio nella sconfitta di Pesaro: ecco gli episodi
Il Pescara a Pesaro ha da recriminare anche sulla direzione di gara di Domenico Castellone della sezione di Napoli, finito sul banco degli imputati per una gestione dei fischi e dei cartellini che non è affatto piaciuta. Il fischietto partenopeo nel post partita è stato vittima di pesanti strali da parte del direttore sportivo pescarese Pasquale Foggia, che l'arbitro aveva anche allontanato per proteste nel finale del primo tempo, ed è finito nel mirino dei tifosi che sui social si sono letteralmente scatenati imputando a lui la sconfitta. All'interno di una direzione complessiva certamente insufficiente, c'è stata anche la mancata concessione di due penalty in favore del Pescara, uno in particolare sembrato solare (Brosco trattenuto per la gola da Coppola e poi scaraventato in mischia a terra).
In un campionato come quello 2024-25 ed in partite assai complicate come era quella del Benelli, sviste di un determinato tipo possono fare la differenza tra vittoria e sconfitta. Al Delfino restano le recriminazioni, ma anche un'altra certezza oltre a quella del campo: il ritrovato amore totale dei suoi tifosi, che anche ieri alla ripresa immediata degli allenamenti hanno fatto sentire la loro vicinanza alla squadra nel giorno dopo il primo ko.