L'ex Clemenza: «Il collettivo la forza del Delfino»
Il Sestri, in piena bagarre playout, a dispetto dei soli 11 punti messi in cascina è squadra in forma e che lontano da casa ultimamente ha sempre fatto benissimo. Nelle ultime 4 gare giocate in trasferta, infatti, la squadra di mister Scotto ha messo insieme due successi ed altrettanti pareggi, con zero gol subiti. E domenica scorsa l'undici ligure ha pareggiato in casa (0-0) con i cugini dell'Entella, squadra che al contrario è ora in apnea non riuscendo più a portare a casa l'intera posta in palio. Solo 13 le reti al passivo di capitan Giorno e compagni, che però hanno enormi difficoltà a trovare la via del gol: appena 8 le marcature complessive messe a referto finora. E oggi molte delle velleità offensive del gruppo saranno affidate all'ex Luca Clemenza. «A prescindere dal fatto che il Pescara sia arrabbiato o meno dopo Pesaro», ha detto in settimana il giocatore cresciuto nella Juventus, «ritengo che i biancazzurri siano una grande squadra. E' il collettivo la forza del Delfino i biancazzurri si aiutano l'uno con l'altro e meritano indubbiamente di essere primi in classifica.
Noi dovremo prestare attenzione alla loro intensità di manovra e al gioco cerato. Ripeto, il gruppo è l'arma in più del Pescara anche se i singoli sono fortissimi. Noi siamo uno squadra giovane, ma molto solida. Subiamo meno gol rispetto allo scorso anno e questo è un aspetto indubbiamente positivo. Siamo in fiducia e non abbiamo paura di nessuno. Di recente abbiamo affrontato la Ternana e il derby con l'Entella, senza sfigurare mai. Questo trittico di contese molto difficili si concluderà ora all'Adriatico contro il Pescara, vediamo come andrà».