Grifo, le mosse per Pescara

Il Perugia si troverà davanti il Pescara guidato da Silvio Baldini, che a Pian di Massiano con le dimissioni dopo tre settimane non ha lasciato grandi ricordi. Ora sembra aver ritrovato una creatura adatta a lui come lo fu il Palermo che trascinò (quella volta da subentrato) in Serie B. La squadra abruzzese si schiera in campo con un 4-3-3 abbastanza accorto, dopo aver iniziato la stagione con il 4-2-3-1. Non inganni la media di un gol subito a partita. La difesa è uno storico tallone d'Achille per il Delfino, se si considerano soprattutto le reti subite su ripartenze e palle inattive o quelle regalate per errori come nella partita contro la Pianese dopo meno di un minuto.

I biancazzurri puntano molto sulla prestanza fisica e sulla tenuta mentale. Caratteristica che si rispecchia sia nel pressing compatto e corale a tutto campo sia nella forza di strappare i punti nel finale. Nell'ultimo quarto d'ora il Pescara ha segnato 4 dei 7 gol realizzati in campionato e addirittura una sola rete nel primo tempo. Statistiche che rispecchiano una partenza timida e un forcing finale.