Pescara, penuria di difensori centrali. Contro l’Arezzo potrebbe riadattarsi Crialese

Deve stringere i denti il Pescara per tentare di concludere al meglio la regular season del Girone B di Serie C e prepararsi in vista dei lunghi play-off. Non è di certo un segreto che il rendimento e i risultati ottenuti negli ultimi mesi non siano stati all’altezza della prima esaltante metà di stagione. Da tempo ormai del resto gli abruzzesi hanno abbandonato la vetta e adesso si trovano addirittura al quarto posto con 58 punti.

Dopo un periodo leggermente in ripresa i biancazzurri sono poi incappati in un pesante ko contro il Sestri Levante, che ha vinto incredibilmente 3-1 contro la squadra di Silvio Baldini. Una prestazione totalmente inaccettabile per i tifosi del Pescara, che ora vogliono attendersi delle risposte migliori contro l’Arezzo nel prossimo turno. Le cose però stanno continuando a complicarsi anche dal punto di vista dell’infermeria.

In particolar modo in difesa la coperta è veramente corta a causa degli infortuni di Lancini e Staver, oltre che per colpa della squalifica ancora da scontare di Pellacani. Aldilà del solo Brosco quindi non ci sono difensori centrali di ruolo disponibili. Contro l’Arezzo l’idea di Baldini potrebbe essere quella di dirottare Crialese (terzino di ruolo) come centrale proprio al fianco di Brosco.